IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

venerdì 26 Aprile 2024
7 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGENOTIZIE VENEZIA E MESTREFurto all'Auchan ed è paura: il ladro è scappato dall'ospedale e può avere la tubercolosi
Questa notizia si trova quiNOTIZIE VENEZIA E MESTREFurto all'Auchan ed è paura: il ladro è scappato dall'ospedale e può...

Furto all’Auchan ed è paura: il ladro è scappato dall’ospedale e può avere la tubercolosi

pubblicità

Furto all'Auchan ed è paura: il ladro è scappato dall'ospedale ed può avere la tubercolosi

I centri commerciali sono abituati alle rilevazione di piccoli furti che giornalmente stimolano, nella loro abbondanza, qualche disperato al furto, qualche malandrino all’arte di rubare. Ma questa volta la situazione appare più complicata. A rubare, all’Auchan, è stato un degente di nazionalità tunisina di 25 anni, ricoverato al vicino Ospedale all’Angelo con sospetto di sindrome tubercolotica, che scappando dal reparto, ha pensato bene di farsi un giro e di arrangiarsi un po’. La bravata l’ha compiuta con un amico, che al momento giusto è riuscito a scappare.

L’Oviesse, che offre i suoi prodotti all’interno dell’Auchan, ha notato i due “manigoldi” che sembravano essersi impossessati di merce equivalente a poche decine di euro. I due stavano sorpassando la cassa e il personale è riuscito ad individuarli, li ha fermati e si è fatto restituire la refurtiva: la vicenda poteva, forse, finire così, dopo le indagini rituali della polizia, che si è però dovuta soffermare comprensibilmente sulle conseguenze a carattere sanitario di quella fuga.

E’ il pericolo tubercolosi che preoccupa i medici e gli infermieri, subito accorsi sul posto, che hanno riportato alla degenza il malato, ed ora sono in molti a sperare che quella presunta malattia, non sia la tubercolosi, in ragione dei tanti contatti che il giovane tunisino ha avuto con l’esterno, dal personale del negozio e della sicurezza, alle persone incontrate, che potrebbero essere state contagiate. Risulta quindi fondamentale l’approfondimento nei tempi più brevi possibili, sulla reale natura della malattia del giovane tunisino, per la tranquillità di tutti.

Andreina Corso

10/11/2016

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img