«E tu, che Venezia vorresti?» è la semplice domanda rivolta a studiosi, giornalisti, artisti, professionisti che la città la vivono quotidianamente o che vi sono in qualche modo legati. Le risposte – testi letterari, poesie, articoli, fotografie, opere di grafica – sono confluite in quest’opera collettiva che offre un interessante mosaico di tematiche e che ben individua i problemi più pressanti, proponendo anche delle possibili soluzioni. Emerge forte la preoccupazione per la salvaguardia dell'”homo venexian” e la sua importante tradizione storico-culturale, cosa non facile davanti agli inevitabili e repentini cambiamenti imposti da una mondo globalizzato, che permette a chiunque di raggiungere facilmente la laguna e in qualsiasi momento dell’anno. L’accoglienza, ormai divenuta l’attività principale, dovrebbe aprirsi non solo ad un turismo maggiormente sostenibile e ai nuovi residenti internazionali, ma anche verso le giovani coppie locali, dando loro la possibilità di trovare una casa a prezzi accessibili, per non arrivare al paradosso di una Venezia perennemente sovraffollata ma al tempo stesso svuotata dei veneziani.
Il gruppo TolettaTeens, studentesse e studenti della III/A del Liceo Ginnasio Marco Polo che collaborano con la storica Libreria Toletta per l’organizzazione di eventi, hanno organizzato per il prossimo martedì 30 novembre, alle 18 presso la sede del Liceo (Palazzo Bollani, Dorsoduro 1073), la presentazione del libro La Venezia che vorrei, edizioni Helvetia.
Coordinano Elisabetta Tiveron, scrittrice, e Giovanni Pelizzato, libraio. Partecipano al dibattito Cristiano Dorigo, Roberto Ferrucci, Anna Poma, Julian Zhara, autori di alcuni dei contributi, Francesco Tiozzo e Allegra Bressanello, studenti.
Vorrei la Venezia classica con un po’ di turismo e con tutto ciò che la caratterizza senza questo terribile degrado ..assurdo e malato che non si capisce perché tutto a un tratto cambió la città e la sua vita…mi dispiace…