A Venezia sette nuove “Sostitute gondoliere”, ragazze che hanno ereditato la passione dai loro papà, guardandoli vogare nei canali di Venezia, che hanno sostenuto un lungo addestramento, e con non poca fatica, sono riuscite a superare la prova e a diventare ufficialmente sostitute gondoliere.
Sono le sette nuove sostitute gondoliere che hanno superato l’ultima prova di voga, fatta a fine anno, di fronte alla commissione giudicatrice. Oggi la presidente del Consiglio comunale lagunare, Ermelinda Damiano, le ha ricevute nella sala del Consiglio comunale. All’appuntamento sono intervenuti anche i consiglieri comunali Aldo Reato e Francesca Rogliani, il presidente e il vicepresidente della categoria, Andrea Balbi e Roberto Dal Gesso, insieme a genitori, mariti e fidanzati delle giovani vogatrici.
Le gondoliere, tutte veneziane e vestite con la divisa d’ordinanza, la cui età va dai 19 ai 37 anni, potranno sostituire un proprio familiare nella conduzione della gondola. Sedute sugli scranni del consiglio hanno raccontato l’emozione, la gioia e l’impegno con cui si sono dedicate ad imparare il mestiere, “un atto d’amore – hanno sottolineato – nei confronti della città di Venezia e delle sue tradizioni”.
Ma perchè le licenze devono passare da padre a figlio/a ? trovo sia estremamente sbagliato, allora anche i debiti dovrebbero seguire la stessa procedura, una licenza vale centinaia di migliaia di euro, a questo punto vietate la vendita oppure l’affitto della stessa, e faciamola diventare una casta, o sebatoio di voti per chi è al governo della città. Come può uno/a se non ha un padre gondoliere diventare tale ? con lo stesso principio il figlio di un primario dovrebbe diventare medico ? Shylock the first