La droga dilaga in Europa: la continua espansione del mercato degli stupefacenti è la nuova sfida per le autorità. Negli ultimi anni, il traffico di droga si è diffuso in modo esponenziale in Europa, portando a un aumento ovunque del consumo e della produzione di sostanze come cocaina, cannabis, eroina e fentanyl. Inoltre, sono emerse altre 41 nuove sostanze psicoattive nel corso di un solo anno.
Il fenomeno si è esteso dai porti del Nord Europa, alimentando i profitti delle organizzazioni criminali e mettendo sotto pressione le autorità nazionali. Nonostante i record di sequestri raggiunti, le autorità si trovano ad affrontare l’ingresso di nuove partite di droga, laboratori clandestini e l’inventiva dei contrabbandieri. La situazione, nonostante tutto, dovrebbe migliorare a partire da luglio 2024, quando entreranno in funzione i rinforzi rappresentati dalla nuova Agenzia dell’Unione europea per la droga.
Tra le sostanze in questione, la cannabis è anche al centro di una possibile legalizzazione per uso ricreativo in Repubblica Ceca, Germania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi e Svizzera. Intanto, l’accessibilità delle sostanze illegali classiche è aumentata notevolmente, anche grazie alla produzione su larga scala che avviene in laboratori clandestini all’interno dei Paesi membri. Nel 2021, sono stati smantellati 34 di questi laboratori, rispetto ai 23 chiusi nel 2020.
La cocaina continua ad arrivare in Europa in grandi quantità e con livelli di purezza elevati, principalmente attraverso i container commerciali provenienti dall’America Latina. Nel 2021, sono state sequestrate oltre 303 tonnellate di cocaina nell’Unione europea, un netto aumento rispetto alle 211 tonnellate ritirate nel 2020. La maggior parte dei sequestri (75%) si è verificata in Belgio, Paesi Bassi e Spagna, con i loro porti, tra cui Anversa, che fungono da principali punti di ingresso per il traffico di droga.
La cannabis, tuttavia, rimane la sostanza illecita più consumata in Europa, con 22,6 milioni di cittadini europei tra i 15 e i 64 anni che ne hanno fatto uso nell’ultimo anno. Alcuni Paesi come la Repubblica Ceca, la Germania, il Lussemburgo, Malta e i Paesi Bassi stanno considerando la legalizzazione della cannabis per fini ricreativi, prendendo spunto da quanto accade negli Stati Uniti. Nel 2021, sono stati registrati volumi record di sequestri di resina di cannabis (816 tonnellate) e di cannabis in foglie (256 tonnellate), che rappresentano i livelli più alti degli ultimi dieci anni. Anche in Italia, i sequestri di cannabis hanno raggiunto le 20 tonnellate, mentre quelli di cannabis in foglie hanno superato le 47 tonnellate.
Oltre alla cannabis, stanno guadagnando terreno anche i nuovi prodotti a base di cannabis, tra cui caramelle ad alto contenuto di THC e HHC. Tali prodotti sono finiti sotto la lente d’ingrandimento dell’Osservatorio a causa dei casi di intossicazione acuta associati al loro consumo. I nuovi cannabinoidi rappresentano oltre la metà delle nuove sostanze psicoattive rilevate in Europa, con un totale di 41 nuove sostanze identificate solo nel 2022.
Finché la domanda sarà enorme enormi saranno i quantitativi di droga che arriveranno ….Liberalizzare ? Forse ….ma forse sarebbe meglio far capire che drogarsi è stupido ….
La cannabis Sativa , al contrario della Indica, contiene parti infinitesimali di THC e potrebbe essere usata in molti ambiti terapeutici….