«Quella di Silvano Maistrello detto Kociss è forse l’ultima leggenda prodotta da Venezia nel Novecento». Il giudizio è di Gianfranco Bettin, sociologo, assessore, scrittore. E sono parole tratte dalla prefazione del nuovo libro di Roberto Bianchin, giornalista veneziano, prima firma di Repubblica, autore del libro “Kociss. Passione e morte dell’ultimo bandito veneziano”, pubblicato da Milieu Edizioni in uscita nelle librerie dal 10 maggio.
Bianchin non traccia solo un profilo inedito del celebre bandito, capovolgendo, con documenti di prima mano, le versioni ufficiali sulla dinamica della sua morte, ma disegna un ritratto di grande respiro narrativo di una città che non esiste più: la Venezia povera e sottoproletaria degli anni Cinquanta.
Il libro è accompagnato dal cd La ballata del ladro Kociss, con canzoni inedite del cantautore veneziano Giovanni Dell’Olivo, ispirate al personaggio del bandito e tratte dal lavoro teatrale intitolato Kociss firmato dal regista Gianni De Luigi.
«Vite come la sua finiscono più facilmente nella leggenda che nella storia – scrive ancora Bettin nella prefazione – perciò raccontarle e rappresentarle significa dar loro una via di fuga, di riscatto dall’oblio e dalla desolazione della marginalità , uno strumento per restituire alla vita una consistenza».
Il 12 maggio 1978 il leggendario bandito veneziano Silvano Maistrello, per tutti Kociss, sorpreso dalla polizia in un canale di Venezia vicino all’ospedale dei Santi Giovanni e Paolo mentre fuggiva a bordo di un barchino dopo una rapina a una banca, moriva colpito da due pallottole nel fianco. Non aveva ancora compiuto trent’anni. Era uno specialista in evasioni. Primo dei nove figli di Rosina, una delle donne più conosciute della città , usciva da una Venezia che non esiste più, quella di un sottoproletariato urbano che cercava un riscatto individuale alla miseria attraverso i furti e le fughe dalla legalità . Era amato dalla gente del suo sestiere per la sua generosità e per non aver mai fatto ricorso alla violenza. Non ha lasciato dietro a sé tracce di sangue né famiglie che piangono. Non ferì e non uccise mai nessuno. Non portava nemmeno la pistola, fatta eccezione per le ultime rapine. Ma anche l’ultimo giorno, quando venne ucciso, non sparò un colpo.
Libro e cd verranno presentati giovedì 9 maggio 2013 alle ore 17 nelle Sale Apollinee del Gran Teatro La Fenice di Venezia. Insieme agli autori interverranno lo scrittore Gianfranco Bettin e il regista Gianni De Luigi. Giovanni Dell’Olivo, accompagnato dai suoi musicisti, interpreterà alcune delle canzoni dell’album. Interverranno la sorella di Kociss, Annamaria Maistrello, e l’editore di Milieu Edoardo Caizzi. In occasione dell’uscita del libro e del cd, Milieu Edizioni ha organizzato cinque giorni di eventi tra spettacoli teatrali, reading, concerti, nella città natale di Kociss e nel 35° anniversario della scomparsa.
Gli introiti del libro destinati agli autori verranno devoluti alla cooperativa “Il Cerchio” che si occupa dell’assistenza ai detenuti.
Mercoledì 8 maggio alle ore 21 al Centro Culturale Candiani di Mestre andrà in scena, con il patrocinio del Comune di Venezia, lo spettacolo teatrale Kociss per la regia di Gianni De Luigi. Giovanni Dell’Olivo sarà accompagnato da Walter Lucherini alla fisarmonica, Alvise Seggi al contrabbasso, Stefano Ottogalli alla chitarra, Jimmy Weinstein alla batteria, Serena Catullo alla voce. Con la partecipazione degli attori Ilaria Pasqualetto e Giacomo Trevisan, e del disegnatore Mauro Moretti.
Giovedì 9 maggio alle ore 17, la presentazione ufficiale del libro e del cd alle Sale Apollinee del Gran Teatro La Fenice di Venezia. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Venerdì 10 maggio alle ore 21, al Laboratorio Morion di Venezia, concerto di Giovanni Dell’Olivo, accompagnato dai musicisti del Collettivo Lagunaria: La ballata del ladro Kociss.
Sabato 11 maggio dalle ore 15 alle 17, “Forum Kociss” in diretta sul web dal sito della rivista di attualità culturali “Il Ridotto” (www.ilridotto.info). I lettori scrivono, gli autori rispondono. Con Roberto Bianchin e Giovanni Dell’Olivo.
Domenica 12 maggio alle ore 18, alla Serra dei Giardini di Castello, a Venezia, nel cuore del sestiere di Kociss, e nel giorno esatto del 35° anniversario della sua morte, Roberto Bianchin e Giovanni Dell’Olivo racconteranno “Le ultime ore di Kociss”. Letture e canzoni tratte dal libro e dal Cd. Ingresso libero.
Raffaele Rosa
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[03/05/2013]
