L’Inter è in crisi e il proprietario arriva.
Erick Thohir è da ieri sera a Milano, anche se la sua sarà una visita di appena 24/36 ore. Tornerà poi a fine settimana, quando incontrerà la squadra e assisterà alla partita con il Napoli (domenica 19, ore 20.45).
L’Inter sta attraversando una fase molto delicata perchè ha raccolto solo otto punti sui 18 disponibili pur avendo finora un calendario agevole. Cosa accadrà quando arriveranno le sfide vere?
L’esame delle ultime gare, poi, è spietato: perse le ultime due partite, con Cagliari (a San Siro) e Fiorentina, incassando sette reti contro una sola segnata.
Mazzarri non è a rischio, pare comunque trasparire dalle intenzioni di Thohir. Evidentemente un avvicendamento in panchina potrebbe essere traumatico per l’ambiente e con esiti incerti, senza contare il problema economico di dover assumere un nuovo mister continuando comunque a pagare Mazzarri visto che gli è appena stato rinnovato il contratto.
Thohir si incontrerà in queste ore con Piero Ausilio, unico uomo di calcio nella società, che lo aiuterà a capire qual è la miglior soluzione per il futuro, e il d.s. è assolutamente contrarissimo a un cambio di allenatore, quindi non lo consiglierà.
Mazzarri ha molto lavorato in questi giorni con chi non è stato convocato nelle nazionali per recuperare una condizione fisica generale che appare molto modesta, e ora, arrivata la notizia dell’infortunio di Osvaldo con la nazionale, la partita con il Napoli assume il significato di momento cruciale: ulteriori scivoloni potrebbero portare la squadra nella seconda metà della classifica, quella dove si gioca per non retrocedere.
Mazzarri sa di giocarsi molto, ma lui sa, come ha detto a Firenze, quali sono le vere ragioni del crollo, ed è arrivato il momento di farlo vedere.
Roberto Dal Maschio
13/10/2014
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