CALCIO/Inter – disastro per malanni di stagione. Che in questo caso non stanno ad indicare un raffreddore o una febbricola che passa in pochi giorni, ma che forse ci troviamo davanti ad una stagione già segnata. Alla fine i commenti di molti tifosi (e meno male di schieramento amico) ieri sera parlavano di squadra da prima divisione.
I tifosi dell' Inter si sono trovati davanti ad una specie di gruppo di ragazzoni che giocano “palla avanti e viva il parroco”. L'analisi è un po' spietata, però contiene fondi di verità , a partire dalla campagna acquisti condotta con presunta dabbenaggine che si era già intravista l'anno scorso.
Se fossimo nello staff dell' Inter non saremmo tanto preoccupati per la sconfitta di Palermo e per la caduta all'esordio di Champions, ma per il modo in cui esse sono maturate. Ci sono stati dei momenti in cui i giocatori non sapevano dove andare e si pestavano i piedi a vicenda, salvo subito dopo perdere la palla perchè non sapevano a chi darla.
Risultato: un tiretto in porta di Zarate e un paio di punizioni di Sneijder in 90', quello stesso Sneijder che non è stato venduto soltanto perchè nessun acquirente voleva accollarsi il suo ingaggio così alto, altrimenti non ci sarebbe stato nemmeno lui.
Troppo grossolanamente si è parlato di difesa a 3 o a 4, qui il problema è la disposizione in campo di tutti i giocatori. E diciamo tutti non a caso perchè anche il portiere Julio Cesar ultimamente non è dove dovrebbe essere.
In tutto ciò chi rischia di più è Gasperini, esattamente come Benitez l'anno scorso: non si riesce a capire dalla tribuna se i giocatori non lo ascoltino o non lo vogliano ascoltare.
Per passare obbligatoriamente poi a discutere di giocatori: si capisce ora qual'era l'apporto che dava all' Inter Eto'o dando una mano alla difesa e in più segnando permettendoti di coprire le magagne con una vittoria?
Quel giocatore è stato sostituito da tale Forlan, che però in Champions non può giocare.
E allora? I tifosi si possono consolare con Jonathan, Coutinho, Alvarez & c.?
Si, se riescono a dimenticare in fretta del triplete recente ridimensionandosi ad altri profili.
Inter-Trabzonspor 0-1
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar 5,5; Jonathan 5, Lucio 6, Ranocchia 5,5, Nagatomo 6; Zanetti 5,5, Cambiasso 5, Obi 5 (10' st Alvarez 4); Sneijder 6; Zarate 6 (32' st Coutinho 6,5), Pazzini 5 (10' st Milito 5,5). (21 Orlandoni, 25 Samuel, 37 Faraoni, 44 Bianchetti). All.: Gian Piero Gasperini 4
Trabzonspor (4-2-3-1): Tolga Zengin 7,5; Celustka 7, Glowacki 6.5, Kacar 6, Cech 6; Colman 6,5, Zokora 6,5; Serkan Balci 6, Alanzinho 6 (19' st Sapara 6); Altintop 6 (42' st Akgun sv), Paulo Henrique 5 (29' st Vittek 6). (91 Sevim, 22 Yumlu, 63 Oztorun, 32 Brozek). All.: Karaman 7.
Arbitro: Johannesson (Sve) 5
Reti: nel st 31' Celustka.
Ammoniti: Nagatomo, Zarate, Cambiasso, Kacar e Alanzinho e Cech per gioco falloso; Altintop per comportamento non regolamentare.
[15 settembre 2011]
Mario Nascimbeni
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