Un insegnante di 26 anni è stato accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una sua alunna di 11 anni. Secondo quanto riportato dai giornali locali, ieri si è tenuto l’incidente probatorio davanti al Giudice per le indagini preliminari, per raccogliere la testimonianza della bambina.
Nel frattempo, l’istituto (una scuola elementare a Verona) ha immediatamente sospeso l’insegnante. I fatti risalgono a tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre dell’anno scorso, e si sarebbero ripetuti per una settimana.
Nonostante le accuse, l’insegnante ha negato di aver compiuto tali comportamenti nei confronti della bambina. Secondo quanto riferito dai giornali, la Procura di Verona ha già chiesto il rinvio a giudizio dell’insegnante per un reato simile.
Ancora una volta sarà fondamentale che tutte le istituzioni coinvolte, tra cui la scuola, la magistratura e le forze dell’ordine, lavorino insieme per garantire che le vittime siano protette e che i responsabili siano perseguiti secondo la legge. I genitori che affidano una figlia o un figlio all’istituzione scolastica devono avere la sicurezza dell’ambiente protetto e sicuro. Nulla va in direzione più opposta dei reati di natura sessuale.