Anomalo incidente stradale venerdì sera nella cittadina di Refrontolo, nella Marca Trevigiana, quando due veicoli sono stati coinvolti in un violento tamponamento. La causa? La comparsa improvvisa di sei ungulati che attraversavano la strada.
L’evento ha sorpreso la comunità locale, non abituata a vedere simili animali sulle strade del proprio territorio. Tuttavia, sembra che questi ungulati abbiano trovato un nuovo habitat di interesse proprio nelle colline del Prosecco.
Il tamponamento è avvenuto intorno alle 19 in via della Vittoria, poco distante dal confine con Pieve di Soligo. I sei animali sono sbucati all’improvviso da uno dei boschetti che fiancheggiano la strada, costringendo il primo automobilista ad una brusca frenata per evitare l’impatto. Purtroppo, la seconda auto, a causa delle cattive condizioni atmosferiche, non è riuscita a fermarsi in tempo, causando il tamponamento.
Le conseguenze dell’incidente sono state gravi: entrambe le auto hanno subito danni ingenti e una passeggera è rimasta ferita, necessitando di cure urgenti all’ospedale di Conegliano.
Il sindaco di Refrontolo, Mauro Canal, ha dichiarato che la presenza di cinghiali nell’area è nota da circa dieci anni, con un aumento significativo degli esemplari negli ultimi 5-6 anni. Sebbene incidenti del genere siano sempre stati rari, il rischio è purtroppo sempre presente quando gli animali selvatici attraversano le strade.
Gli abitanti locali della zona hanno invece imparato a convivere con la presenza degli ungulati, che talvolta si avvicinano ai cortili delle abitazioni. L’amministrazione locale sta ora valutando l’installazione di nuova segnaletica verticale di pericolo per il attraversamento degli animali selvatici nel punto esatto dell’incidente, al fine di prevenire situazioni simili in futuro.
Mentre la Polizia provinciale di Treviso raccomanda la prudenza da parte degli automobilisti, le associazioni ambientaliste hanno da tempo sottolineato come la causa di questi “incroci” vada da ricercare nell’espansione urbana che si sta sempre più avvicinando alle aree abitate agli habitat naturali degli animali selvatici.