Quei maledetti cinque secondi. Quei brevissimi istanti che cambieranno per sempre la tua vita sono accaduti sull’autostrada A28 dove il bulgaro Dimitre Traykov, che poco dopo verrà trovato ubriaco e che risulta avere già precedenti per guida in stato di ebbrezza, con il suo suv ha abbattuto la Panda sulla quale viaggiavano le cugine Jessica Fragasso, 20 anni, residente a Mareno di Piave, e Sara Rizzotto, 26 anni, di Conegliano. Lasciando orfane di madre, tra l’altro, le figlie di quest’ultima, di 4 mesi e 2 anni e mezzo.
Di questa immane tragedia ha parlato il padre di Jessica. “Se non ottengo giustizia giuro che mi sparo in testa” sono state le sue parole in un’intervista all’emittente Antenna tre Nordest.
Alain Fragasso, padre di Jessica Fragasso, è la giovane mamma morta domenica sera assieme alla cugina, Sara Rizzotto, nell’incidente accaduto sull’autostrada A28 in territorio friulano. Parole tremende che fanno capire lo smisurato dolore che si può provare in una situazione del genere, quando ci si aggrappa anche alla speranza di una sentenza esemplare per cercare di conviverci.