Un Imam è stato arrestato dalla Digos di Padova. Secondo le accuse – gravissime – picchiava e minacciava i giovanissimi studenti che frequentavano le lezioni di religione islamica perchè sbagliavano nel recitare il Corano.
Ieri mattina all’alba gli uomini della polizia l’hanno arrestato con l’accusa pesantissima di maltrattamenti sui minori.
L’ Imam è nativo di Feni in Bangladesh. Si chiama Hossain Shahadat, ha ventitrè anni ed è accusato di aver malmenato e seviziato una ventina di bambini tra i 4 e i 10 anni, tutti figli di immigrati bengalesi, che ogni giorno lo seguivano durante le lezioni di religione che l’associazione riconosciuta dal comune di Padova organizza.
L’arresto è avvenuto con notifica di provvedimento di custodia cautelare in carcere disposta dal gip del Tribunale di Padova.
I maltrattamenti ai minori sarebbero avvenuti nel corso delle lezioni di religione islamica che teneva quotidianamente presso l’associazione Bangladesh Cultural Center nel quartiere euganeo dell’Arcella durante le quali maltrattava i minori, abusando della qualità di imam, colpendoli ripetutamente con pugni, anche alla testa, strattonandoli e rivolgendo loro minacce.
L’arresto ha completato l’operazione «Bad school» condotta dalla Digos del capoluogo euganeo guidata dal dottor Giovanni De Stavola che ha previsto indagini sulle violenze.
La denuncia di alcune maestre avevano dato il via all’accertamento. Avevano capito in classe i problemi dei piccoli per i comportamenti violenti da parte dell’uomo. La segnalazione alla squadra Anti Crimine della Questura ha attivato intercettazioni ambientali e i filmati delle telecamere nascoste avrebbero confermato le violenze.
L’Imam si trova in Italia con un permesso di soggiorno per lavoro in scadenza tra 15 giorni. E’ a Padova dopo aver vissuto per due anni nel Trevigiano e aveva trovato lavoro come insegnante nell’associazione.