IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

lunedì 29 Aprile 2024
18.3 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEsocietàIl libro del generale Vannacci e le insidie moderne. A cura del dott. Angelo mercuri
Questa notizia si trova quisocietàIl libro del generale Vannacci e le insidie moderne. A cura del...

Il libro del generale Vannacci e le insidie moderne. A cura del dott. Angelo mercuri

pubblicità

Gentili lettori, in questi giorni si parla molto del libro del generale Vannacci; io non l’ho ancora letto e prima di parlarne bene o male aspetto di leggerlo (a giorni lo avrò e molto volentieri lo leggerò). Queste mie righe non sono pertanto un commento al libro ma da esso traggono spunto.

In linea di principio, lo spirito di difesa dei valori tradizionali e il rifiuto rabbioso di una propaganda che in Occidente mira al dissolvimento dei valori morali e di quelli unificanti mi trova assolutamente d’accordo come professionista che si occupa del benessere spirituale delle persone mentre non sarei certamente d’accordo su eventuali frasi che colpevolizzino o offendano personalmente immigrati, omosessuali o altre minoranze. Sarò invece senz’altro concorde se la critica è rivolta ai malvagi registi smantellatori di ideali (ideali di Patria, Famiglia, Differenza di genere, Virilità, Femminilità, solo per citarne alcuni, ad esempio), registi che lo fanno non per dare maggior libertà e felicità alle persone ma solo per accaparrarsi voti o clienti adulando le minoranze oppure per egoistica rivalsa personale, da parte di qualche ex emarginato divenuto influente che ora vuole adattare il mondo a sé.

Dobbiamo renderci conto che, se un partito politico in crisi di identità e senza più elettori si fa amico di minoranze in cerca di protezione, esso riprenderà quota; parlando solo di omosessuali ad esempio, consideriamo che negli Stati Uniti e in Europa (e forse in tutto il mondo) essi si attestano intorno al 5% della popolazione: tradotto in cifre, significa che in Italia abbiamo almeno 3 milioni di persone pronte a dare il proprio voto al partito che li sostiene con più efficacia. Gli stessi partiti poi raccolgono solitamente voti anche da altre minoranze di cui tessono le lodi e curano gli interessi dissolvendo in mille rivoli di diritti divergenti il fiume dei diritti e dei valori comuni e unificanti, creando quindi nella popolazione divisione, frustrazione e confusione.

La grande industria globalizzata e globalizzante inoltre, (le famose multinazionali), che detta legge nel mondo occidentale d’oggi, è interessata solo ai soldi e si contende pertanto, a suon di adulazioni, le minoranze ed in particolare quella degli omosessuali (la più abbiente tra tutte) che si suppone nel mondo conti almeno 400 milioni di individui: se una multinazionale che vende scarpe, profumi o biancheria riuscirà, attraverso una pubblicità a base di suggestivi baci gay, ad accattivarsi la simpatia della comunità omosessuale mondiale, i suoi affari voleranno. Non è un caso ad esempio se nel febbraio 2013 le duecento principali aziende americane tra cui spiccano Google, Microsoft, Apple, Facebook, Amazon, eBay, Pfizer, Nike hanno chiesto e ottenuto da Obama e dalla Corte suprema statunitense l’abrogazione della legge che stabiliva come possibile solo il matrimonio tra uomo e donna, spianando la strada ai matrimoni tra omosessuali; la grande industria multinazionale cerca dunque clienti adulandoli e compiacendoli ma ad essa fa anche comodo una famiglia disgregata che non sia più in grado di proteggere i propri figli dalle mode. Direi dunque che, su scala mondiale, la regia della deriva morale in atto in occidente è promossa prevalentemente dall’industria multinazionale.

L’enorme potere attuale delle grandi industrie multinazionali nasce col Libertarismo economico statunitense fondato negli anni’ 70, un movimento politico-culturale teso ad esaltare il ruolo dell’individuo e la sua libertà d’azione all’interno della società capitalistica; esso postula, almeno in linea teorica, la necessità e la possibilità di assoggettare alla logica di mercato tutte le funzioni tradizionalmente attribuite allo Stato (comprese la giustizia, l’ordine pubblico e la difesa) ipertrofizzando il valore dei diritti individuali; è nata così l’oligarchia delle Multinazionali che ora, di fatto, governa il mondo proponendo come unico ideale quello consumistico. Essa ha come unica finalità il proprio arricchimento e non ha alcuno scrupolo morale: conduce pertanto la popolazione mondiale verso la standardizzazione di usi e costumi e verso una deriva etica fatta di piaceri vuoti, effimeri e viziati

Dal Libertarismo statunitense, derivano alcune conseguenze deleterie, ad esempio:

  • La sessualizzazione della società compresi bambini e adolescenti che sono i nuovi bersagli
  • L’unico ideale è quello del consumismo
  • L’unica verità è quella scientifica
  • L’unico stile di vita è quello tecnologico
  • La disgregazione della famiglia
  • La standardizzazione mondiale di usi e costumi con distruzione delle tradizioni locali, delle differenze etniche e linguistiche
  • La globalizzazione e la perdita di interesse e sintonia col proprio ambiente e con le tradizioni locali
  • Perdita del senso di identità nazionale, dell’orgoglio patriottico e degli ideali unificanti: la propria nazione è sentita solo come una entità territoriale e non più come una grande famiglia
  • L’arricchimento personale (che serve per comprare merce) è sentito come unico vero traguardo della vita

L’individuo occidentale è dunque lasciato solo ad autogestire una libertà di scelta solo apparente vista la pervasiva e subdola influenza esercitata dal mercato.

All’opposto dell’ideologia libertarista su descritta, io penso invece che i governi dei vari Stati occidentali avrebbero il dovere morale di arginare lo strapotere della grande industria interrompendo il dilagare di pericolose mode da essa innescate e alimentate; i Governi non dovrebbero quindi nascondersi dietro il comodo paravento della Democrazia per giustificare la non volontà o l’incapacità di intervenire.

In tale contesto mondiale già precario si colloca un’Italia debolissima tra debiti con l’Europa, perdita di libertà decisionale, enorme massa di stranieri presenti sul territorio, dissoluzione di ideali unificanti e patriottici. Trovo pertanto molto interessante, innovativo e promettente che un generale italiano, in tale triste contingenza storica per il Paese, si erga controcorrente a difesa dell’Italia e della sua popolazione cercando di rivitalizzare ideali in cui la maggioranza della popolazione possa identificarsi per ridare vigore ad un Paese che, almeno sul piano dell’identità nazionale, si sta dissolvendo. E anche se egli l’ha fatto con toni un po’ irruenti nel libro (corretti poi nelle interviste) direi che è il caso di guardare la luna e non il dito che la indica.

A. Mercuri

 

 

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

8 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Come dice Jordan Peterson (che seguo da 5 anni) “E’ impossibile tenere un punto senza mettere a disagio l’interlocutore”.
    Schopenhauer dice, sostanzialmente, la stessa cosa, nell'”arte di avere ragione” ammettendo, nel metodo di confutazione diretta, l’attacco alla fondamenta del pensiero altrui (del resto Peterson copia sempre da lì).

    Ciò premesso:

    “non sarei certamente d’accordo su eventuali frasi che colpevolizzino o offendano personalmente immigrati, omosessuali o altre minoranze”

    al netto dell’offesa (che cmq è un fatto soggettivamente culturale, quindi al quasi netto) quello che lei afferma è un ossimoro che sintetizza le abiette norme del politically correct.
    Non so se lei ha un pensiero di sx (ma direi che lo tradiscono le seguenti volute di fumo e di considerazione della posizione italiana maturata con un governo di sx durato 10 anni quasi ininterrotti preceduti da tre lustri dove la sx si è avvicendata senza mai staccare pressione sui governi), o se è un indottrinato al pol.cor, magari per tenersi il posto (per carità), ma ahimè deve confrontarsi col fatto che il successo di quel libercolo testimonia queste cose:

    1- “la ggente non ne può più” o, in altre parole “più della persuasione tentata tra film, canzonette, trasmissioni tivvì potè la coscienza del sè del popolo” citata da Niezche .
    2- Ormai per poter accogliere un altro pezzo d’africa occorre rubare le case agli italiani, con la conseguenza ovvia di avere di nuovo stivali lunghi ocheggiare sulle piazze. Investirei sulla marca di abiti che adottasse tinte scure per le camicie., nel caso in cui davvero prevalga la linea dell’annoiata Schlein (spiegateglielo, magari con ausilio grafico).
    3- La cultura de sx (comunista de noialtri, alla romana, socialista alla novelle vague, quella robaccia lì insomma) è fallita e difatto è autocelebrativa e autoreferenziale da mò
    4- è bastato uno che avesse il coraggio e attributi per dire “IO NON MI SCUSO” per galvanizzare l’attenzione di tutti, la situazione nom è più sotto controllo.

    Tutto sommato, per sopravvivere al 2024, la sx deve fare (di nuovo è già successo) la dx, però sulle spalle il peso del fallimento della gestione del covid e delle politiche sociali europee, il superbonus e quant’altro.
    Il vero problema è che 5 anni fa eravamo tutti più ricchi, era più facile farsi una vacanza, oggi meno e hai voglia a psicanalizzare…..quando tocchi un portafoglio, il detentore non lo freghi più.

  2. Stiamo parlando delle stesse multinazionali che nei paesi arabi nascondono la loro campagna pro LGBT per non perdere quei mercati? Questo dovrebbe fare riflettere la comunità LGBT fino a rendersi conto che le grandi imprese si schierano con i gay solo fino a quando avranno la convenienza a farlo. Fino a quando ciò aiuterà solo ad incrementare i loro profitti. Finita la moda, finito il sostegno

  3. Mi è venuta la pelle d’oca! Chapeau! Che questa lettera diventi un’ eco. Esistono ancora persone oneste con la morale sana. Non ci abbandoni. Grazie a Lei e al Generale.

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img