NOTIZIE SPORT LOCALE | Va bene il comportamento scorretto, ma quando è troppo, è troppo. Il Laguna Venezia 2011 presenta ricorso contro la maxisqualifica di Scultz: il presidente Luca Castagna condanna il comportamento ma ritiene eccessivo il provvedimento contro il giocatore.
Per questo la società Laguna Venezia 2011 annuncia di aver già presentato ricorso contro la squalifica di 17 mesi inflitta dal giudice sportivo al giocatore, Gianmarco Scultz, in seguito ai fatti avvenuti domenica scorsanella partita di Promozione Sp Calcio – Laguna Venezia 2011.
Il giocatore è stato sospeso dall’attività agonistica ed attraverso la società intende chiedere «scusa all’arbitro per le offese rivolte in campo e per il suo comportamento e scusa anche alla società e ai compagni di squadra». In merito a quanto accaduto ha voluto commentare l’episodio il presidente della società Luca Castagna.
«La linea generale del Laguna Venezia è quella che la società si distingua in tutti i sensi, soprattutto nella disciplina e nell’educazione. L’episodio di domenica è sicuramente da condannare e il nostro giocatore è colpevole ed è stato subito sospeso dall’attività agonistica. La provocazione che può aver subito non giustifica la sua reazione in campo. Sappiamo che è una “testa calda” ma non per questo ora lo abbandoneremo. Le Federazione fa il suo lavoro e non si deve cadere nelle provocazioni. Ma, al di là dell’esatto andamento dei fatti, per i quali abbiamo presentato subito ricorso, ritengo che non è che con il castigo che i giocatori capiscono l’errore e migiorano. E non sono sicuramente queste maxisqualifiche a risolvere il problema».
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[09/05/2013]