Il Carnevale di Venezia vieta i coriandoli di plastica, ma anche tutti gli altri prodotti simili che possono arrecare danno all’ambiente. La misura vieta la detenzione e la dispersione di questi prodotti in luoghi pubblici o aperti al pubblico, inclusi eventi festivi e manifestazioni.
Il provvedimento sottolinea l’impegno del Comune di Venezia per la tutela dell’ambiente e dell’immagine della città. La dispersione di questi prodotti su suolo pubblico causa imbrattamento e inquinamento ambientale, oltre ai costi e alle difficoltà per l’Amministrazione comunale.
Venezia vuole essere una città plastic free e ha intrapreso molte iniziative in questa direzione. L’ordinanza riguarda solo gli spazi pubblici, ma l’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin invita a mantenere un comportamento responsabile anche in ambito privato.
La trasgressione all’ordinanza comporta sanzioni amministrative da 25 a 500 euro e il materiale sarà confiscato.
“Dispiace dover ricordare ancora una volta che Venezia vuole essere una città plastic free e in questa direzione sono state assunte già molte iniziative – spiega l’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin – E’ comunque necessario mantenere alta l’attenzione e specificare che non si devono utilizzare in luoghi pubblici coriandoli in plastica. Il mio invito è di leggere bene l’etichetta per verificarne la produzione, ma anche chi vende dovrebbe rispettare quelle che sono le politiche comunitarie locali. L’ordinanza riguarda gli spazi pubblici, ma il comportamento responsabile deve riguardare anche l’ambito privato. Anche lavorando nelle piccole scelte quotidiane si contribuisce ad avere una città più bella, ma soprattutto, ambientalmente più protetta. Vogliamo un Carnevele green”.
Buffoni
Ovviamente è uno scherzo di carnevale, altrimenti gli evidenziatori con le gambe dovrebbero stare a controllare coriandolo per coriandolo
che buffonate…
ma se sono proprio loro che liberano nell’aria migliaia di palloncini di gomma???
coriandoli di plastica??? Ma che ca… dite?
non esistono, mai esistiti, è una bufala…
vi immaginate i bambini che tirano coridnadoli di plastica? E se si prendono in un occhio? e se li inghiottiscono?
non sono mai esistiti …
A CAZZARIIIII
Eh sì che bravi! E magari pensare a come riciclare le centinaia di migliaia di bottigliette di plastica, vetro e lattine, lasciate in giro dai turisti. Troppo brutti da vedere i contenitori della raccolta differenziata?
Che dire allora delle luminarie natalizie riciclate per il Carnevale? Che pellagra…Ce le teniamo anche per il Redentore “tanto i schei riva eo stesso”? Che senso di abbandono, di squallore, di miseria. Gioiamo per il bando dei coriandoli di plastica!
Cito: “Il Carnevale di Venezia vieta i coriandoli di plastica, ma anche tutti gli altri prodotti simili che possono arrecare danno all’ambiente.” Propongo: che ne dite di vietare invece direttamente il Carnevale per salvaguardare la città (e il suo ambiente…). Anche oggi torme di turisti che fanno “la festa” alla città.
Sembra un’idea sensata, tanto è solo un gran casino.
Ma tant’è: schei e solo schei!