Vorrei che pubblicaste una lettera sui furti dei gatti domestici.
Il mio numero di telefono è (contattare redazione) .
Il nostro gatto è sparito dal quartiere a Chirignago, tutto il vicinato lo conosceva, era un gatto libero, non era sterilizzato, non aveva microchip, era abituato a uscire e rientrare.
Dal 1. luglio non è più rientrato ed ho dei commenti su Facebook e la foto della foto trappola nel quale risulta catturato da una signora.
Sembra, dai commenti, che loro siano a conoscenza di era a cui apparteneva e non hanno fatto niente per avvertirci. E comunque, anche se non lo sapessero, dovevano per senso morale e civico cercare i proprietari o mettere dei post sui social.
Il nostro gatto Robi/”Osvaldo” risulta che lo avevano in custodia nel rifugio di Forte Marghera. Ci siamo messi d’accordo per andare a prenderlo dopo aver pagato le spese che hanno sostenuto per sterilizzarlo, vaccinarlo, ma risulta che nel giorno che siamo andati a prenderlo, il gatto era scomparso e non si trova più da allora.
Sembra svanito nel nulla, oltretutto abbiamo ricevuto un’atteggiamento arrogante e prepotente. Abbiamo pubblicato la storia su Facebook e noi abbiamo fatto anche una denuncia: chi ce l’aveva in custodia ha la responsabilità di ritrovarlo e restituirlo. Non può esserci la sparizione e la perdita di ogni traccia del gatto.
Noi durante la ricerca del gatto abbiamo parlato con diverse persone e dalle loro conversazioni ho appreso che esistono notizie riguardanti colonie e associazioni che trafficano gatti per piccole cifre a scopo di lucro, con veterinari compiacenti.
Preciso comunque di non essere in possesso di informazioni utili per rintracciare tali persone coinvolte nel traffico. Noi chiediamo che Robi ci venga restituito.
E’ stato un furto, un’appropriazione indebita.
(lettera firmata)