1 a 0 per il sindaco Giorgio Orsoni. Sembra infatti che l’alternativa più accreditata riguardo alle Grandi Navi, ora sia la variante delle Tresse e il passaggio attraverso il canale Vittorio Emanuele per arrivare alla Marittima. Sempre meno preso in considerazione invece, il canale Contorta-Sant’Angelo voluto dal Porto.
La scelta definitiva avverrà però solamente dopo le elezioni del 25 maggio, quando il Comitatone si riunirà. Nelle ultime ore però, il promotore del progetto del terminal off shore alle bocca di porto del Lido, Cesare De Piccoli, ha chiesto l’accesso agli atti della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale, che il 27 settembre dello scorso anno, aveva promosso l’ipotesi di un porto off-shore.
Fermo nelle sue intenzioni e contrariato dalla mancanza di trasparenza delle istituzioni sulla vicenda, De Piccoli ha annunciato che presenterà il progetto preliminare del terminal, direttamente alla commissione Via (Valutazione Impatto Ambientale).
Dal canto suo Orsoni ha dichiarato: ‘’Bisogna fare valutazioni che non siano meramente ambientali. l terminal sarebbe devastante per la penisola del Cavallino dove c’è un Sic (Sito di interesse comunitario ndr) molto vasto’’.
I trasportatori sostengono De Piccoli, purché si mantenga la Marittima come terminal centrale di arrivo e partenza dei passeggeri, mentre il primo cittadino continua a suggerire anche Marghera.
Redazione
[22/05/2014]
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