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Gondola si rovescia, due giovanissimi finiscono in acqua. La colpa è del moto ondoso che c’è a Venezia

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Venezia attanagliata nella morsa del moto ondoso. Nonostante i messaggi, anche recenti, lanciati durante la Vogalonga, il fenomeno resta preoccupante. Ne è testimonianza l’ennesimo incidente avvenuto ieri pomeriggio davanti ai Bacini.

Nello specchio d’acqua prima di San Pietro di Castello, infatti, a causa di “onde anomale” si è rovesciata una gondola con due giovanissimi a bordo che, naturalmente, sono finiti in acqua.

I due ragazzi sono stati subito tratti in salvo da un’imbarcazione di passaggio. La gondola, invece, è stata rimorchiata in cantiere.
Secondo la ricostruzione dall’incidente, le onde che hanno rovesciato il gondolino sono state provocate da un motoscafo privato che andava ad alta velocità. Per questo i due ragazzi sarebbero intenzionati a fare un esposto sull’accaduto.

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14 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. “scrivi cosa ne pensi”. Non si può scrivere quello che si vorrebbe scrivere, che anche venga pubblicato c’è il pericolo di una magistrale ritorsione e se non a te alla tua famiglia. Chi ha coraggio per scrivere la verità viene BANDITO o INTERNATO . Siamo peggio del fascismo, non te la cavi con l’olio di ricino, fanno molto peggio. Ad ogni modo, non si multano i lancioni, coloro che hanno voglia di “fare”, se abitano a Mestre sono voti oltre che “giro de schei”. Io non salgo in gondola nemmeno per un traghetto, il ricordo del professore tedesco morto cadendo dalla gondola ce l’ho ancora vivo. La gravità del moto ondoso è da brividi ma così non sembra a chi dovrebbe provvedere ai controlli. Però visto che all’Imperatore di Venezia piacciono le biciclette, si occupasse almeno che a Venezia non transitassero. Stamattina verso le 11 ho sentito un turista italiano gridare: -guardate quante biciclette stanno attraversando il Ponte Calatrava. Mi sono girata ed ho visto la processione che andava direzione Stazione. Dove erano dirette? Possibile che i vigili che stanno controllando il traffico non le vedano? Si, da dove sono postati le possono vedere ma, possono intervenire? E quelle che si immettono in città dal Ponte Pappadopoli o dai Tre Ponti? Con tutti i vigili che sono stati assunti per correre appresso ai nigeriani nessuno è ritornato indietro, staranno facendo il giro del mondo come Forrest Gump. Povera Venezia. Tutti vogliono la sua salvezza e tutti la sfruttano come una prostituta di basso bordo sfruttando l’unico tema non più credibile “la residenzialità” per farsi eleggere almeno in Consiglio comunale. L’ Imperatore di Venezia continuerà a governare nel tempo, il prossimo sindaco sarà scelto per continuare l’impero. Come una partita di scacchi, muoveranno le pedine tanto da far cadere la scelta sul vincente già da ora destinato. Non si avrà più un sindaco ed una Giunta “nostrana”, neanche la città e più nostrana. Che votate a fare popolo della gleba invidioso e rancoroso, al mondo comandano i ricchi. E non cominciate a litigare con la destra e la sinistra che al popolo bue è destinato il centro. Ohi, ohi!

    • Signora Patrizia una precisazione riguardo le biciclette: È consentito a tutti portare la bici a mano nel tratto P.le Roma – Stazione S.Lucia e viceversa….. per il resto concordo pienamente

      • Signor Shylock II°, lo so che è consentito portarle a mano, infatti ho messo un punto di ? ma, mi consenta, era una processione di biciclette, forse se non sono salite in treno a S. Lucia, in città hanno creato un bel ingorgo. Prendo lo spunto per sottolineare il PERICOLO DI INCOLUMITÀ PUBBLICA che corre chi attraversa il Calatrava, il Ponte degli Scalzi e tutti i PONTI DI VENEZIA nell’incontrare i carretti pieni di ARMADI a 4 ruote caricati senza essere assicurati. Mi è capitato di essere imbattuta proprio mentre il PORTER scendendo dal CALATRAVA fermava l’armadio con una mano e con l’altra teneva il carretto pieno. Mi ponto la domanda e la pongo a Lei: SE LE FORZE AVESSERO CEDUTO, mettiamo avesse salvato il carretto e l’armadio fosse rotolato giù dal Ponte, poteva fare vittime? IL SINDACO, IL PREFETTO E IL COMANDANTE DELLA POLIZZA MUNICIPALE, si sono mai posti la domanda? CODESTE AUTORITÀ NON PENSANO ALL’INCOLUMITÀ PUBBLICA? LANCIO L’APPELLO “AI CITTADINI NON DISTRATTI” ALLA CONSIGLIERA DI MINICIPALITA’ – MONICA POLI – E A TUTTO IL CONSIGLIO COMUNALE visto che la licenza da PORTER la rilascia il COMUNE DI VENEZIA. RIPETO SI TRATTA DI PUBBLICA INCOLUMITÀ. Grazie.

        • È molto pericoloso il ponte di Calatrava già per sé stesso , ricordo che il comune aveva messo il divieto di trasportare più di 25kg sul ponte …..
          Alcuni giorni fa però ho visto fermare un porter stracarico di valige da credo vigili in borghese …non so cosa gli abbiano fatto non sono stato li a vedere perché avevo un appuntamento urgente.
          Se erano tante bici immagino potesse essere una gita organizzata e stessero per prendere il treno , non ho avuto negli ultimi giorni notizie in merito , di solito persone postano sui social quando vedono bici che circolano in città…. Ogni tanto capita che scambino anche me per turista mentre torno a casa con la bici a mano ( come da normativa vigente facendo percorsi secondari e più brevi possibile)dalla stazione o dell’imbarcadero delle linee actv consentite al trasporto bici.

  2. Più che inasprire le sanzioni occorrerebbe intensificare i controlli. Ma il meccanismo si romperebbe: cadrebbero mille alibi, milioni di corruzione ed evasione. A chi conviene? Ai cittadini del centro storico che i neo campagna chiamano città vecchia? Chgissenefrega di chi tiene la barca in rio, che le rive cadono giù come pere cotte, poi basta dare la colpa all’acqua granda e magicamente si aggiusta tutto (vedi lavori in riva degli Schiavoni, fatiscente da decenni ma in restauro per l’acqua granda). La città è quotidianamente depredata, sfruttata, danneggiata e c’è gente che insiste tuttavia a chiamare queste attività lavoro. La pluridecennale lotta al ceto medio ha ottenuto che la città si sia svuotata, adesso un dipendente non si può permettere neanche un magazzino. Chi rimane? Il ceto più erudito e colto? Macchè! restano gli chauffeur, i banchettari che affittano a bangla su licenze concesse a ex galeotti, guide che portano quarantine di ******* a spasso mostrando amenità ridicole, prendendo mandole da negozi di paccottiglia e pasta da sporto. Guardiamoci in faccia, la città viene sfruttata nel modo più becero e con margini ancora ridicoli, fossimo a Montecarlo qui si guadagnerebbe il doppio, ci sarebbe civiltà e un decimno di ciabattari che girano per la città. Il moto ondoso è un corollario dello stesso teorema. Non fossimo stati invasi dai savoia vivremmo tutt’altra storia ma anche questo non è accettato dai finti eruditi. E adesso, caro Napalm 51, sfogati che ti ho messo un sacco di carne al fuoco, ma se hai un briciolo di cervello, con le spalle al muro

    • lordsindaco, lei si ha scritto un sacco di cretinate, tanto le dovevo.Le ricordo una cosa importante, impari l’educazione, tutto il resto arriva da solo. Per quanto riguarda il moto ondoso, per andare al cantiere i due ragazzini potevano usare i canali interni, io ho la barca e corro, li si può andare a 20 , se vuoi andare a remi vai sopra la barena,ciaone. Shylock the first

      • “lordsindaco, lei si ha scritto un sacco di cretinate, tanto le dovevo.Le ricordo una cosa importante, impari l’educazione” Non trova una certa contraddizione in questa sua frase?
        Riguardo al moto ondoso lei probabilmente non ha la più vaga idea dell’energia trasportata e l’impatto della sua dissipazione sui manufatti. Ma questo e altre sue lacune lasciano trasparire una formazione che si deve essere fermata ben prima del Dottorato di Ricerca. Chi ze … staga casa

        • lordsindaco, personalmente del moto ondoso non me ne frega assolutamente niente, come non sono interessato alla falsa storia del cambiamento climatico, la vostra ideologia fanatica mi lascia del tutto indifferente, la mia formazione non sono affari suoi, ci sono regole e norme che tutelano l’ambiente e la velocità permessa in laguna, dove si può correre non ci devono essere gondole o persone non in grado di remare, stiano a casa.Certo che di persone come lei ormai ne abbiamo le p***e piene, volete salvare l’ambiente e deturparte i monumenti. Shylock the first

    • Ha detto bene, mannaggia ai Savoia. Liberate Venezia e facciamola nuovamente capitale della Serenissima. Passare dal centro culturale del Medioevo/Rinascimento a questa disneyland solamente turistica trascurata senza più ceto medio, in balia del degrado e del malaffare è un insulto per tutto ciò che è stata Venezia per il mondo.

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