In risposta all’articolo pubblicato oggi dal Gazzettino di Venezia dal titolo “Mostra, prezzi delle camere alle stelle” a firma del Giornalista Gianluca Amadori, l’Associazione Veneziana Albergatori ci tiene a precisare che le tariffe del periodo preso in considerazione sono di alta stagione. “Alcuni prezzi indicati – spiega Antonio Vianello di Villa Mabapa, delegato dell’Ava per il Lido di Venezia – non sono reali. Nel prendere in esame i prezzi delle camere per il periodo della Mostra del Cinema di Venezia si devono considerare differenti aspetti:la tipologia delle stanze, il periodo di alta oppure di bassa stagione, il momento in cui si effettua la prenotazione, perché se viene fatta last minute ha una tariffa più alta in quanto la disponibilità è minore”.
Vianello spiega che i prezzi sono pressoché rimasti invariati rispetto a quelli del 2012 e, in ogni caso, sono inferiori rispetto a quelli comunicati alla Regione Veneto. Infine la crisi economica ha imposto a molte società di cambiare lo standard della prenotazione: si cercano camere di tipologia base (standard), mentre le stanze più prestigiose, come ad esempio le suite, rimangono disponibili a tariffe più elevate. Altra variante importante è il numero di notti di pernottamento: più lungo è il periodo, minore è la tariffa.
“L’elevato numero delle prenotazioni e il mantenimento dei prezzi in equilibrio con quelli dello scorso anno sono un segnale positivo – conclude Vianello – significa che la Mostra del Cinema continua ad esercitare una forte attrattiva e non ha perso il suo storico fascino”.
Redazione
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[26/08/2013]