I Vent’anni del Giorno del Ricordo.
Era il 2004 quando, con legge dello Stato, fu istituita questa giornata, in memoria delle vittime delle foibe, degli orrori di un periodo buio della storia: italiani torturati, assassinati e gettati nelle foibe alla fine della Seconda guerra mondiale.
La ricorrenza del Giorno del Ricordo è stata istituita con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 e con l’obiettivo di “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Oggi, 10 febbraio 2024, si celebra il Giorno del ricordo, e si ricordano i morti delle foibe e dell’esodo istriano.
Questa mattina la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,ha deposto una corona d’alloro nei pressi della grande foiba, a Basovizza.
La commemorazione solenne al monumento nazionale sul Carso triestino è iniziata con la cerimonia dell’Alzabandiera, alla presenza di un picchetto del Reggimento Piemonte Cavalleria 2/o. Un gesto per rendere onore ai martiri delle foibe.
Solo da venti anni si ricordano le povere vittime delle foibe e dell’esodo della popolazione istro-dalmata cacciata dalla loro terra e accolta qui con sassate e pregiudizi . Finalmente si ha la possibilità di ricordare questa enorme tragedia dopo decenni di insabbiamento e negazionismo più becero …