Gianluca Salviato è libero, sarebbe già in viaggio verso il Veneto dove rientrerà in serata.
“Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale conferma la liberazione del connazionale Gianluca Salviato, giunto a Roma questa notte. grazie al lavoro di tutti gli organi dello Stato coinvolti”. E’ la nota ufficiale della Farnesina. Gianluca Salviato era stato rapito in Libia il 22 marzo 2014.
Salviato lavorava a Tobruk per l’azienda Enrico Ravanelli, società che opera nel settore delle costruzioni. Il tecnico quarantottenne si trovava a Tobruk per seguire i lavori di realizzazione degli impianti fognari nei quali l’azienda è impegnata da due anni.
“Grazie, siete stati fantastici, siete degli uomini eccezionali”. Sono le poche parole rivolte agli uomini della Farnesina che Gianluca Salviato, si lascia sfuggire mentre si appresta a lasciare Roma per tornare in
Veneto.
“Ho fatto un’unica richiesta – aggiunge Salviato all’ANSA – ed è che quando arrivo a casa ci sia il tricolore alla finestra perché sono italiano e debbo molto a questo Paese”.
Secondo quanto si è appreso, Salviato è in viaggio verso la sua casa di Trebaseleghe (Padova), dove ad attenderlo ci saranno i fratelli e la mamma Gelsomina.
Mario Nascimbeni
16/11/2014