IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

sabato 27 Aprile 2024
16.5 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEaumenti bolletteGas, ecco di quanto è aumentata la bolletta a novembre
Questa notizia si trova quiaumenti bolletteGas, ecco di quanto è aumentata la bolletta a novembre

Gas, ecco di quanto è aumentata la bolletta a novembre

pubblicità

Gas, ecco di quanto è aumentata la bolletta a novembre, fuori da evocazioni fantastiche, sulla base di dati concreti e non di previsione.
A novembre la bolletta è aumentata del 13,7% rispetto alla tariffazione di ottobre.

Si parla delle famiglie che aderiscono al “servizio di maggior tutela” con i prezzi fissati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente: il cosiddetto mercato tutelato.

Secondo Arera, dopo il calo del mese di ottobre (-12,9%), in base all’andamento del mercato all’ingrosso italiano per la famiglia tipo, a novembre si registra una crescita del +13,7% rispetto ad ottobre.

Il prezzo della materia prima gas per i clienti con contratti in condizioni di tutela è quindi fissato in 91,2 euro al Megawattora, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese appena trascorso.

QUANTO SPENDE PER IL GAS ORA UNA FAMIGLIA IN UN ANNO?


Un altro dato interessante – sono calcoli dell’Arera – è quello della spesa del gas per la famiglia tipo nell’anno.
Tra il 1° dicembre 2021 e il 30 novembre 2022, nel cosiddetto mercato tutelato, la spesa è stata di circa 1.740 euro.
la cifra ha avuto dunque un aumento del 63,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° dicembre 2020 – 30 novembre 2021).

Aumento notevole ma non ancora “insostenibile”, come sottolinea l’Unione dei Cosumatori.
Molto più impattanti gli aumenti registrati nelle bollette del gas del mercato libero.
Qui, solo da gennaio a ottobre 2022, si parla di un aumento del 130,6%.

Ma gli aumenti per la crisi energetica non significano solo “la bolletta del gas”, cresce infatti anche il prezzo della benzina e del diesel in seguito al taglio della riduzione delle accise che era previsto il primo dicembre.
Dai 1,644 euro al litro del 30 novembre il prezzo medio della benzina è salito finora 5 centesimi e si è attestato – secondo i dati del Quotidiano Energia – a 1,696 euro.

A dare speranza per il futuro vi è un aumento dei flussi di Gnl, le temperature invernali abbastanza miti da permettere di dover ricorrere meno agli stoccaggi e infine l’auspicio di un prossimo accordo europeo sul price cap.
In flessione, al momento, il prezzo del greggio, con il Wti vicino agli 81 dollari al barile mentre il Brent sotto gli 87 dollari.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

La discussione è aperta: una persona ha già commentato

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img