Al momento, nonostante notizie allarmastiche apparse in ordine disordinato da qualche parte, non esiste alcun caso di Ebola in Italia. Il rischio che il virus raggiunga l’Italia, sia passando per le frontiere ‘ufficiali’ che dai migranti che arrivano via mare, è molto basso.
Questa la dichiarazione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha risposto oggi al question time alla Camera.
«Le informazioni ufficiali ci dicono che l’epidemia in Guinea è in via di rallentamento – ha affermato il ministro -. L’Oms non raccomanda restrizioni dei viaggi internazionali e c’è un monitoraggio sul campo. Pur essendoci un rischio basso il ministero ha potenziato la vigilanza, emanando circolari dirette alle regioni e alle aree di frontiera, e continuerà finchè non cesserà l’epidemia».
Secondo Lorenzin non ci sono rischi derivanti dagli sbarchi di migranti: «Gli irregolari arrivano sulle nostre coste dopo molti giorni, a volte anche mesi di viaggio – ha spiegato – il periodo incubazione della malattia va da due giorni a un massimo di 21, inoltre i sintomi procedono rapidamente. Al loro arrivo i migranti sono sottoposti ad una approfondita valutazione clinica per cercare i segni di malattie infettive, e i centri per l’immigrazione hanno un responsabile sanitario, che assicura anche un continuo flusso di informazioni con il ministero».
Il pericolo di una diffusione di Ebola in Italia, quindi, secondo il ministro Lorenzin: ‘E’ molto basso’.
Redazione
[14/05/2014]
Riproduzione vietata