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Il primo caso di Ebola in Italia, ma era malaria

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Nel centro storico di Civitanova Alta, tra domenica e lunedì, è scoppiata la paura del virus.
Ebola in Italia, il primo case nelle Marche, dicevano le voci, ma alla fine si trattava invece di malaria.

Tra domenica e lunedì è scattato l’allarme per il virus: «Sospetto caso di Ebola». Oggi o domani i risultati definitivi, ma intanto l’unico elemento emerso finora è rassicurante: dagli esami effettuati all’ospedale di Ancona, la donna è risultata positiva alla malaria.

In realtà, spiegano gli esperti, ciò non esclude categoricamente che abbia contratto anche il virus dell’Ebola, ma da un punto di vista statistico, sarebbe insolito che fosse successo.

Tre volontari della Croce Verde hanno soccorso la donna, una nigeriana di 43 anni, appena rientrata di ritorno dalla Nigeria, la scorsa notte. La donna presentava febbre alta, nausea, dolori muscolari. Al Pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova sono state vagliate tutte le informazioni ed è stato deciso il trasferimento al reparto infettivi degli Ospedali Riuniti di Ancona.

“Ebola in Italia, il primo case nelle Marche”, la notizia corre sul filo. In effetti i referti potrebbero confermarlo: «Sintomatologia compatibile con un sospetto caso di Ebola».

Successivi accertamenti, poi, abbassavano la probabilità di contagio del temuto virus, anche se era stata attivata la procedura del protocollo d’allerta con conseguente isolamento della paziente e invio dei campioni biologici ai laboratori dello «Spallanzani» di Roma.

A fianco alla paura per il virus sembra scoppiata anche la rabbia dei cittadini, da tempo “in rotta” con abusivi e clandestini (una raccolta firme anche pochi giorni fa). I telefoni del Comune sono stati tempestati di chiamate da persone che pretendevano di sapere l’identità della donna, mentre il sindaco Tommaso Claudio Corvatta cercava di rassicurare tutti ricordando che non c’era motivo di allarmarsi, perchè il virus non si trasmette per contatti casuali. Ma non ci sono dati per dire quanti si sono sentiti rassicurati.

Redazione

10/09/2014

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