L’epidemia di Ebola, nonostante tutte le rassicurazioni diffuse, continua a preoccupare. L’epidemia del virus che ha colpito gli stati dell’Africa occidentale non accenna a regredire ed ora allarma anche gli Stati Uniti, tanto che hanno deciso di mandare sul posto i loro esperti.
L’epidemia di Ebola verrà ora studiata e affrontata da cinque super esperti del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta che ha inviato il team ad hoc.
Il primo punto da stabilire è il luogo da cui è partita l’epidemia, che sembra essere in Guinea. Il passo è fondamentale in quanto mancano dati precisi e l’epidemia avrebbe già ucciso almeno 70 dei 112 casi sospetti, allargandosi tanto da sfuggire alla zona circoscritta.
Il virus, inoltre, in questa nuova fase, sembra essere particolarmente virulento e aggressivo.
Il virus di Ebola, che provoca la morte con febbre emorragica fino al 90% dei soggetti, uccide entro le 48 ore dal contagio.
Ebola è comparsa per la prima volta in Sudan e Zaire nel 1976. Per questo virus non esistono ne’ vaccini ne’ cure. Ad oggi non risulta nessun caso registrato in Italia.
Redazione
[02/04/2014]
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