Ebola, la paura non si arresta, la sua diffusione nemmeno. E in mezzo alle notizie che arrivano da più parti del mondo, una parla di un rimedio tampone di tipo drastico, che descrive bene lo stato di crisi in cui siamo arrivati.
Sì ai farmaci sperimentali per tentare di trovare una cura alla malattia. L’Organizzazione mondiale della sanità, a sorpresa, dà il via libera all’uso di farmaci sperimentali. Il pericolo che l’epidemia si trasformi su scala mondiale è concreto, è proprio il direttore generale dell’OMS a dirlo, anticipando che «ogni città con un aeroporto internazionale è a rischio».
Ebola è anche un tabellino di numeri in continuo aggiornamento. E i numeri fanno paura.
I morti per il virus hanno superato ieri il migliaio. Tra di esse il missionario spagnolo Miguel Pajares, 75 anni, fatto rientrare giovedì a Madrid dov’è deceduto in mattinata all’ospedale Carlos III.
Ebola fa salire anche i numeri dei contagiati, ovviamente, arrivati ora alla soglia di quota duemila.
Sono numeri che hanno convinto l’ OMS a fare di più, così dopo trentasei ore di vertice l’Organizzazione ha deciso di dare il via libera a farmaci in piena fase sperimentale, per tentare di fermare il virus che sta colpendo Sierra Leone, Liberia, Guinea e Nigeria. A questo punto, eventuali effetti collaterali negativi non possono essere più gravi del virus Ebola stesso.
Redazione
[13/08/2014]
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