Donna vaga in vestaglia al Lido senza meta. La settimana scorsa qualcuno ha notato una signora anziana che girava senza meta per l’isola in abbigliamento casalingo.
Lo scorso giovedì, nel primo pomeriggio, gli agenti della Polizia di Stato di Venezia ha avvicinato la donna di una certa età in stato confusionale, per prestarle soccorso.
Gli operatori della volante lagunare della Questura di Venezia, impegnati nel servizio di controllo del territorio, avevano infatti notato la signora girovagare in vestaglia e, intuendone il probabile disagio, l’hanno avvicinata. Con poche domande, poste con delicatezza e gentilezza, hanno ben presto capito che la donna non era completamente lucida.
L’anziana signora ha infatti confidato agli agenti, e in particolare ad una collega
con la quale ha subito instaurato un rapporto di fiducia, che quel pomeriggio avrebbe dovuto trascorrere una giornata al mare con le sue amiche ed era quindi uscita di casa.
I poliziotti, intuito che la donna avesse immaginato l’appuntamento in spiaggia con le proprie amiche o che la vicenda risalisse ad un fatto accaduto molti anni prima, l’hanno rassicurata, convincendola che fosse meglio tornare indietro e, presa sottobraccio, l’hanno riaccompagnata a casa.
L’attività di soccorso pubblico e di prossimità sociale che la Polizia di Stato da sempre svolge nei confronti della cittadinanza, in questo momento di emergenza epidemiologica assume una valenza ancor più significativa: infatti, proprio le situazioni di maggior esposizione a rischio delle fasce più “deboli” comportano l’esigenza di maggiori interventi della “polizia di prossimità”, valorizzata dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza come uno dei pilastri fondamentali dell’attività delle forze di Polizia.