Dice a una bimba per strada: “Vieni con me”, e poi anche “Datemi la bambina…”, costringendo la famiglia a rifugiarsi dentro ad una farmacia, ma questo non basta a risolvere il problema. Imperia è stata scossa da un episodio dai contorni ancora poco chiari, accaduto lunedì pomeriggio, di fronte a una farmacia di largo Sabatini.
Una giovane ragazza è sospettata di aver tentato di rapire una bimba di un anno, ma la situazione sembra essere più complessa di quanto possa apparire.
Il sole rovente di questa calda giornata estiva sembra avere contribuito ad un’escalation di tensioni. Padre, madre e la loro bimba si trovavano tranquillamente davanti alla farmacia quando una ragazza, già visibilmente agitata, si è avvicinata al nucleo familiare con richieste sconcertanti: “Datemi la bambina”, avrebbe esclamato secondo le prime testimonianze.
La richiesta ha spaventato i genitori, che in preda al panico si sono rifugiati all’interno della farmacia, ma la giovane donna li ha seguiti. Quello che è successo poi è degenerato in una scena di caos e violenza: la ragazza ha iniziato a distruggere tutto ciò che le si parava davanti, lasciando la farmacia in uno stato di devastazione.
La chiamata ai soccorsi e ai carabinieri è stata immediata. Al loro arrivo, la giovane è stata sedata e portata in ospedale per essere assistita. Ancora non è chiaro cosa abbia scatenato la sua furia, ma gli inquirenti stanno cercando di fare luce sulla questione.
Una delle questioni centrali riguarda le frasi pronunciate dai testimoni durante l’accaduto: “Vieni via con me” e “Datemi la bambina”. Queste affermazioni possono essere interpretate in modi diversi e potrebbero essere fondamentali per comprendere le reali intenzioni della ragazza.
Per il momento, i genitori della bambina, visibilmente scossi dall’evento, non hanno ancora sporto denuncia. La farmacia, invece, ha subito ingenti danni materiali, testimoni del momento di tensione e violenza vissuto all’interno.
L’Arma dei Carabinieri sta continuando le indagini per fare chiarezza sulla vicenda. La giovane è stata sottoposta a esami, compresi quelli alcolici e tossicologici, al fine di capire se eventuali sostanze possano aver contribuito al suo comportamento.
Al momento, ciò che emerge con certezza è che la ragazza non ha toccato la bimba e che la sua azione è stata focalizzata sul gesto distruttivo. Tuttavia, la questione principale rimane ancora irrisolta: voleva davvero rapire la bambina o è stata solo vittima di un improvviso scoppio di isteria? L’ultima parola arriverà dai carabinieri, per capire davvero ciò che è accaduto davanti alla farmacia di largo Sabatini.
