“È evidentemente falso e diffamatorio dire che io sono stato beneficiario di bonifici per 85mila euro”. Lo ha detto Massimo D’Alema a Bari.
D’Alema: “Bonifici? Mai preso niente. Innanzitutto – ha spiegato ai cronisti – per quanto attiene ai contributi alla fondazione ‘Italianieuropei’. La fondazione ‘Italianieuropei’ è una istituzione culturale che non è mia. Io non ne sono proprietario. C’è una associazione che comprende molte personalità che non voglio stare qui a nominare, ma che è veramente offensivo ritenere siano riassumibili nella mia persona”.
“Io – ha precisato – non ne sono amministratore, non ne sono neppure rappresentante legale. E non sono beneficiario in alcun modo dei contributi versati alla fondazione ‘Italianieuropei’ di cui io sono soltanto il presidente pro tempore, e lo sono stati anche altri, con l’incarico di assicurare l’indirizzo politico-culturale della fondazione”.
“Attività che svolgo – ha ricordato – a titolo gratuito. Quindi indicarmi come beneficiario di contributi è falso e chiaramente diffamatorio”. “Quindi”, ha concluso, non so “come si possa dire ottantamila euro a D’Alema: è chiaramente un falso di cui chi si è reso responsabile risponderà di fronte alla giustizia, perché la pazienza ha un limite”.
Redazione
01/04/2015