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Covid, Kraken, virus di stagione, il ‘Centro Controllo Malattie’: “Dovreste consigliare di evitare i viaggi”

A causa della presenza contemporanea di più virus respiratori, come SarsCov2, influenza stagionale, virus sinciziale, ecc., che causano gravi malattie a gruppi vulnerabili, le autorità sanitarie di ogni paese dovrebbero raccomandare di evitare i viaggi non essenziali. Questo il preoccupante messaggio lanciato dall'Ecdc.

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L’Ecdc è il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. E’ un’agenzia dell’UE finalizzata a rafforzare le difese dell’Europa contro le malattie infettive con sede a Stoccolma (Svezia). Cosa dice l’Ecdc oggi? Un messaggio chiaro: “Con i virus respiratori di oggi bisognerebbe evitare viaggi non essenziali” e dunque: “Si valuti l’invito a non volare”. Chi può decidere questo? Le autorità sanitarie di ogni Paese, autonomamente.

Vero è che ogni allarme va pesato e commisurato al contesto. In Europa non vi è, ad oggi, alcun allarme. Inoltre, conferma l’Oms: “La variante Kraken non è più grave delle altre varianti”.

In ogni caso non si può non riferire il messaggio delle ultime ore da Stoccolma: “Le autorità aeroportuali, in collaborazione con le autorità sanitarie pubbliche dovrebbero considerare di raccomandare al pubblico di evitare i viaggi non essenziali in presenza di sintomi respiratori” o “raccomandare di indossare una mascherina Ffp2”.

Questo quanto invita a fare il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) alla luce del peggioramento dell’epidemia di Covid-19 in Cina e della situazione di incertezza che c’è al momento sull’impatto che potrebbe avere la sottovariante XBB.1.5, la cosiddetta Kraken.

Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) le mutazioni finora osservate fanno ritenere che possa “contribuire all’aumento dell’incidenza dei casi a livello globale”, ma non sembrerebbero associate a una forma grave della malattia.

Nel frattempo, gli Stati Uniti estendono l’emergenza sanitaria per Covid fino ad aprile, mentre l’Italia, come molti altri Paesi europei, continua fortunatamente a registrare una situazione di stasi, con la discesa della curva dei ricoveri.

Nell’aggiornamento al protocollo sulla sicurezza sanitaria dell’aviazione, l’Ecdc dunque si rivolge alle autorità aeroportuali perché, in collaborazione con le autorità sanitarie pubbliche, raccomandino al pubblico di evitare i voli non essenziali e di indossare la mascherina Ffp2 in aereo “a causa dell’attuale co-circolazione di più virus respiratori (SarsCov2, influenza stagionale, virus sinciziale, ecc.) che causano gravi malattie a gruppi vulnerabili”.

Mascherine in primo piano anche nelle nuove indicazioni del Comitato per la sicurezza sanitaria, insieme a misure igieniche, promozione dei vaccini e della loro condivisione.

L’attenzione di Ecdc e Oms è alta anche al di fuori della Cina e si guarda soprattutto agli Stati Uniti, dove la sottovariante XBB.1.5 sta spingendo in alto la curva dei casi di Covid-19. Tanto che l’amministrazione Biden ha deciso di estendere fino ad aprile l’emergenza sanitaria per la pandemia di Covid-19.

Nello stesso tempo, però, il Pentagono ha abolito l’obbligo di vaccino anti-Covid per i militari americani, dopo l’approvazione da parte del Congresso Usa di una risoluzione in questo senso.

In questo quadro generale, in Italia l’epidemia di Covid continua a segnare una fase di stasi, con il 9% di ricoveri in meno in una settimana nei reparti ordinari e il 6,3% in meno nelle terapie intensive, come rileva la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso).

Per la biochimica Jennifer Surtees, dell’Università di Buffalo, “Si sta procedendo alla cieca. Non abbiamo idea di che cosa sia accadendo” perché i pochi test che vengono fatti impediscono di avere un quadro preciso del numero di casi. Anche il bioinformatico Tulio de Oliveira, dell’Università sudafricana Stellenbosch ritiene che si debba considerare l’impatto dell’ondata di freddo e delle feste natalizie, con molti incontri al chiuso.

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