È stata una notte di ansia quella vissuta a Vo’ Euganeo, il paese del padovano con la prima vittima italiana da Coronavirus.
Il sindaco, Giuliano Martini, riunirà tra poco la giunta per stendere l’ordinanza che impone il cordone sanitario in tutto il paese, sulla base del provvedimento deciso ieri dalla Regione del Veneto.
Al momento non ci sono misure tangibili o presidi che diano l’immagine reale della blindatura dei confini del paese, che da oggi ha scuole e negozi chiusi, divieto perfino di sosta nelle fermate dei mezzi pubblici.
Si attendono con apprensione anche i primi dati sui tamponi cui sono stati sottoposti da ieri sera pazienti e personale dell’ospedale di Schiavonia dove era ricoverato il pensionato deceduto da Coronavirus.
Intanto arriva purtroppo la notizia di un altro caso di contagio del virus cinese in Veneto.
E’ un uomo di 67 anni, di Dolo, ricoverato ora in rianimazione a Padova.
Il paziente è transitato dapprima al pronto soccorso di Mirano (Venezia), poi nella rianimazione di Dolo (Venezia), e, in seguito al peggioramento delle condizioni, è stato trasferito a Padova.
La situazione ora è tale per cui questa mattina, a partire dalle ore 9:00, nella sede della Protezione Civile regionale, a Marghera, si terrà una riunione dell’unità di crisi del Veneto dedicata all’emergenza da Coronavirus.