Coppia di Favaro sente un rumore, apre il cofano dell’auto e trova la sorpresa: c’era un pitone nel motore. Forse qualcuno ha preso un po’ troppo alla lettera la vecchia pubblicità “Metti un tigre nel motore”, ma facezie a parte la cosa non è stata affatto divertente.
Come racconta la Nuova Venezia in edicola oggi, risultano in sensibile aumento gli animali esotici abbandonati. Animali “rari” acquistati sui “mercati paralleli” molto spesso per sfoggiare un tocco di eccentricità. Ma si tratta di un fenomeno che inizia a preoccupare i Carabinieri Forestali che sempre di più si devono occupare, per esempio, di pitoni e tartarughe abbandonate.
L’ultimo caso parla di un pitone nel motore scoperto lunedì pomeriggio a Favaro. Una coppia mestrina aveva parcheggiato l’auto a Favaro all’ingresso di via del Granturco. Ripresa l’auto hanno notato qualcosa di strano e hanno aperto il cofano del vano motore scoprendo dentro un “cucciolo” di Pitone reale. L’animale, lungo circa 90 centimetri, e in perfetta salute, è stato poi recuperato dagli uomini della polizia provinciale.
Ma non si tratta dell’unico caso – recita il quotidiano – i carabinieri forestali si stanno occupando anche di un altro pitone trovato abbandonato poco lontano da via del Granoturco e che ora, consegnato a un veterinario, sta facendo la muta.
Gli stessi militari stanno indagando sul pitone albino abbandonato a Gazzo Padovano e sulla tartaruga africana trovata ad Eraclea.
Tutti i dettagli su La Nuova di oggi in edicola.
