Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Jesolo, durante lo svolgimento di un servizio di perlustrazione finalizzato anche al controllo degli stranieri, in considerazione del particolare momento in cui alta è l’attenzione nei confronti di possibili situazioni che potrebbero condurre ad atti di terrorismo, hanno eseguito un controllo all’interno di un ristorante asiatico del lido di Jesolo e, durante le fasi di identificazione dei presenti, tutti di nazionalità cinese, hanno rintracciato Z.Jianhua, nato nella Cina Popolare nel 1975 e senza fissa dimora in Italia.
L’uomo, che non aveva con se alcun documento, ha fornito agli operanti delle false generalità, ma questi ultimi, non convinti delle dichiarazioni dello straniero, hanno provveduto a fotosegnalarlo e a sottoporre i suo dati biometrici alla banca dati interforze.
E’ stato in questo modo che i militari hanno potuto accertare che il cinese era ricorso a tale stratagemma per tentare di sottrarsi a un provvedimento di cattura che pendeva nei suoi confronti da parte della Procura della Repubblica presso la Corte d’ Appello di Venezia.
L’uomo, infatti, è stato condannato per due episodi delittuosi commessi nel 2012, nello specifico una rapina commessa, in concorso, a Borgoricco (PD) e una tentata rapina commessa, sempre in concorso, a Solesino (PD). L’uomo, che deve scontare ancora un residuo di pena pari a otto mesi, è stato quindi condotto alla casa circondariale di Venezia, a disposizione dell’autorità Giudiziaria che ha emesso il provvedimento.