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Venezia, oltre 50 milioni per opere pubbliche della Città Metropolitana

Approvato l’assestamento di bilancio di previsione 2021 dell'ente che comprendeva anche l’aggiornamento del Dup (Documento Unico Programmatico) 2021-2023.

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Città Metropolitana di Venezia, oltre 50 milioni di euro per le opere pubbliche nel 2021. Un investimento che ammonta a circa 54 milioni di euro così suddivisi: 13 milioni per edilizia scolastica, 11 milioni per viabilità, 19 per il bando periferie e 9 circa per il trasporto pubblico locale. Sono i numeri principali della seduta del Consiglio metropolitano che si è tenuta in videoconferenza questa mattina. E’ stato infatti approvato, all’unanimità, l’assestamento di bilancio di previsione 2021 che comprendeva anche l’aggiornamento del Dup (Documento Unico Programmatico) 2021-2023.
Dall’ente fanno sapere che quattro aspetti del bilancio di previsione confermano che i conti della Città metropolitana sono senza alcun debito e che, anzi, prevedevano un incremento notevole di finanziamenti per gli investimenti sul territorio: il primo prevede la riduzione degli oneri da versare allo Stato dal 2019 e anni successivi, il secondo il mantenimento di un solido equilibrio di parte corrente nonostante l’emergenza Covid, grazie ad alcune misure adottate nell’ultimo triennio. Il terzo la chiusura estremamente positiva dell’esercizio 2020 con un avanzo presunto e liquidità nonostante emergenza Covid, il quarto il potenziamento rilevante degli investimenti pubblici

così come nel 2020. La fotografia delle risorse di cui dispone la Città metropolitana indica che il bilancio complessivamente ammonta a circa 179 mln di euro e più del 30% (54 milioni di euro) sono destinati ad investimenti pubblici. Nel 2021 è stata confermata la riduzione avvenuta nel 2019 degli oneri da versare allo Stato: dal 2019 7,1 milioni di euro in meno rispetto al 2018 ovvero 18,9 milioni contro i 25,9 del triennio 2015/2018.In equilibrio anche la spesa corrente pari a +4,4 milioni di euro. Da notare, in questo caso che mentre nel 2015 c’era un saldo negativo di –10 milioni di euro, nel 2021 ci saranno +4,4 mln nonostante il Covid che ha portato ad una gravecontrazione delle risorse tributarie derivanti, soprattutto, dal mercato dell’auto. “Il merito di questi numeri non sono del singolo ma della squadra, di un lungo lavoro svolto in questi anni in Consiglio ma anche dietro le quinte dove operano i tecnici e i funzionari ha spiegato in videoconferenza il Sindaco Luigi Brugnaro – Nostro compito, politico e operativo, è stato quello di rimettere in moto questo ente passato da Provincia a Città metropolitana con deleghe diverse. Abbiamo pensato prima ai numeri, ai finanziamenti, quindi a come e dove

spenderli. La scuola, le strade, i ponti: queste le priorità sulle quali abbiamo speso e spenderemo ancora molto. Ma abbiamo guardato anche oltre: alla sicurezza con i 13 portali già installati ai confini del territorio provinciale, all’ambiente dove siamo la prima Città metropolitana italiana nella classifica della raccolta differenziata dei rifiuti, ai giovani con il progetto 6Sport. Il nostro impegno per il territorio, dialogando con i sindaci e i comuni e proseguirà assiduo anche per i prossimi cinque anni”.
Il 2020 dei conti della Città metropolitana chiuderà con un avanzo di amministrazione significativo, fanno sapere dall’ente,  pari ad almeno euro 51 mln. Da evidenziare la parte rilevante dell’avanzo accantonato per crediti di dubbia esigibilità e fondo contenzioso (7,5 milioni di euro) che mette al riparo per il prossimo triennio. Poi, la parte vincolata pari a 5,3 mln di euro costituita in gran parte da entrate regionali vincolate per legge (soprattutto per interventi su disabili) e dalle entrate da sanzioni in materia ambientale, destinate ad interventi di bonifica. Infine, vi sono 1,8 milioni di euro destinati ad investimenti e ben 36,2 mln di euro disponibili, per circa 38 mln di euro che potranno esser utilizzati nel prossimo triennio senza incidere sui saldi di finanza pubblica come previsto dalla legge di bilancio 2019.Si è concluso con un anno di anticipo l’obiettivo di azzeramento del debito, passato da 53 mln di euro (ad inizio 2015) a 0 euro alla data del

30 giugno 2019.
La parte più importante del bilancio è rappresentata dagli investimenti pubblici che si assestano nel 2020 a 54,5 mln di euro contro i 34 del 2018 e circa 14 del 2017 e 2016. Son previsti 13 mln per edilizia scolastica 11 mln per viabilità , 19 per bando periferie, e 9 mln circa per Tpl (Trasporto Pubblico Locale): investimenti tutti autofinanziati in quanto non sui ricorre a nuovi debiti e per i quali è già certa la fonte di finanziamento, quindi attivabili entro il 2021 e che per il trasporto pubblico sono destinati a rinnovare il parco mezzi delle linee extraurbane di Actv e Atvo e soprattutto puntare al green con l’acquisto di mezzi sempre più ecologici sul modello di quanto sta già avvenendo nel Comune di Venezia per le isole del Lido e di Pellestrina.

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