PADOVA | Nessuno durante la trasmissione 'Chi l'ha visto' è voluto entrare nel merito della decisione di far allontanare il bambino dalla madre, ne' lo facciamo oggi noi, ne' lo fanno gli altri giornali. Tutti quanti, dopo aver visto il video di 'Chi l'ha visto' ci interroghiamo se non vi erano altri metodi, più urbani e meno traumatici per il bambino, per far rispettare la decisione del tribunale. Il bambino, si vede chiaramente nel filmato, viene durante la scuola prelevato 'di peso' alzandolo e trascinandolo a forza per essere portato in una casa famiglia mentre grida 'zia, zia aiutami…”.C'è l'ordinanza del tribunale da eseguire, c'è un bambino che, per decisione dei giudici, non può più stare con la madre. È il dramma di una famiglia divisa, e di un bambino che ne paga il conto, quello che si è consumato ieri in una scuola di Cittadella. Il compito della polizia è difficilissimo e delicatissimo: gli agenti devono toglierlo alla mamma e portarlo in una struttura protetta, perché i giudici della corte d'Appello di Venezia, evidentemente sulla base di prove certe, hanno deciso che per il bene del piccolo la patria potestà del piccolo deve andare unicamente al papà . Ogni volta che c'era stato un tentativo precedente era fallito: quando il papa' si presentava a casa per prendere il bambino dalla madre, il piccolo si nascondeva. A quel punto è stato deciso che la separazione doveva avvenire in un territorio neutro, e l'esecuzione dell'ordinanza l'abbiamo vista nel video di 'Chi l'ha visto'.
Tre agenti, seguendo la disposizione del Tribunale della Corte d'appello si sono recati nella scuola del bambino per prelevarlo e portarlo in una casa-famiglia “con discrezione” assieme al padre, invece si sarebbe verificata una scena terribile che è stata ripresa dal telefonino della zia del bambino e trasmessa ieri sera durante la diretta televisiva del programma in onda su RaiTre.
Gli spettatori che hanno potuto vedere il video hanno visto queste immagini scioccanti: il piccolo che viene trascinato di peso dagli agenti lungo il viale del giardino della scuola e che cerca di opporsi e aggrapparsi a terra e ad un uomo per non lasciarsi trascinare in macchina. Le urla del piccolo che chiedono alla zia di aiutarlo e questa urla agli agenti di fermarsi, che i bambini non si portano via, che i bambini vanno ascoltati, e chiede un'ambulanza, perchè il bambino sta male.
A fatica gli agenti riescono a portare nei sedili posteriori dell'auto il bambino e salgono a fatica con lui al punto che, dalle immagini, il bambino appare schiacciato e uno di questi prima dice al collega alcune volte “spingi”, probabilmente in riferimento allo sportello dell'auto, e poi dice chiaramente al collega di chiudere lo sportello ma si sentirebbe il bambino dire: “Non respiro!”. La zia, che nel frattempo non ha mai smesso di urlare, ripete che il piccolo ha detto che non respira e chiede un ambulanza ma la macchina volante parte e se ne va.
Prima dell'inizio di questo servizio la presentatrice di Chi l'ha visto legge un comunicato dell'Ansa in cui le forze dell'ordine affermano che il prelievo del bambino è stato reso difficile a causa dell'opposizione di alcuni familiari della madre. Ma la presentatrice sembra smentire questa versione, infatti dal video non si vedono parenti che si oppongono se non la zia che si limita a riprendere la scena urlando all'impazzata a tutti di lasciare il bambino.
Sempre in diretta arriva la telefonata in studio dell'avvocato della madre del bambino che spiega come la responsabilità non sia degli agenti ma di chi ha stabilito l'ordine di prelevare il bambino in questo modo disumano a scuola e come, per portarlo via, hanno fatto uscire tutti gli altri bambini dall'aula mentre il bimbo si aggrappava al banco. Inoltre, afferma il legale, non solo il piccolo sarebbe rimasto scioccato dato che i compagni di classe, se pur in un'altra stanza, hanno sentito le urla disperate del bambino che non voleva essere portato via ed ora questi bambini di dieci anni, ha affermato, potrebbero temere di essere portati via da un momento all'altro nello stesso modo da scuola.
L'avvocato ha anche anticipato che proprio per questo episodio oggi si dovrebbe svolgere una manifestazione da parte dei genitori e degli altri bambini davanti alla scuola.
Una delle scene peggiori del filmato della zia del bambino, è la domanda della stessa ad un agente donna dopo che la volante con il piccolo dentro è partita. La zia chiede arrabbiata all'agente informazioni sulla disposizione del tribunale e questa le risponde “Non sono tenuta a darle informazioni, sono un ispettore di Polizia e lei non è nessuno.”
Qui sotto vi proponiamo il video del filmato allucinante che non avremmo mai voluto vedere (da youtube tratto da Chi l'ha Visto)
Giorgia Pradolin
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[11/10/2012]
titolo: CHI L'HA VISTO FILMATO SHOCK | Bambino portato via di peso dai servizi sociali
foto: BAMBINO PORTATO VIA DA SCUOLA (DA CHI L'HA VISTO)
