La fornitura di energia al sito nucleare ucraino di Chernobyl è stata completamente ripristinata e viene fornita dalla Bielorussia.
Lo annunciano le autorità della regione bielorussa di Gomel, citando il ministero bielorusso dell’energia.
“L’alimentazione della centrale di Chernobyl è stata completamente ripristinata”, ha detto il ministero in una dichiarazione pubblicata sul canale Telegram.
“Al momento, l’alimentazione dell’infrastruttura dell’impianto è assicurata dai sistemi di alimentazione bielorussi”, spiega Minsk, aggiungendo che il livello di radiazioni nel sito è “stabile”.
Le notizie che arrivavano dal sito non erano state finora confortanti.
Lo staff della centrale nucleare di Chernobyl lunedì aveva sospeso le riparazioni e la manutenzione delle apparecchiature relative alla sicurezza, “in parte a causa della stanchezza fisica e psicologica”. Lo hanno riferito le autorità dell’Ucraina all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea).
Subito dopo era stato denunciato una pericolosa mancanza di alimentazione.
La linea che alimentava la centrale nucleare di Chernobyl e la città di Slavutych proprio lunedì era stata nuovamente danneggiata dalle forze russe dopo le riparazioni.
Lo ha confermato Ukrenergo, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale ucraina, sulla sua pagina Facebook secondo quanto riporta l’agenzia Unian.
Solo il giorno prima la linea ad alta tensione che alimenta la centrale di Chernobyl e la città di Slavutych era stata riparata e rimessa in funzione.