Non si sono ancora placate riflessioni e polemiche sulla morte al «Guendalina» che il bollettino di guerra si allunga. Lamberto Lucaccioni, morto a 16 anni sulla pista del Cocoricò di Riccione il mese scorso, Lorenzo Toma, 18 anni, spirato domenica all’improvviso mentre ballava al «Guendalina» di Santa Cesarea Terme, Ilaria Noemi, 16 anni, deceduta in spiaggia a Messina mentre era con amici (che sono fuggiti) nella notte tra domenica e lunedì.
Ma gli appelli e il dolore per le morti sembrano non sortire effetto: la ricerca dello ‘sballo’ non conosce sosta negli adolescenti. L’altra notte, per vedere le stelle sulla spiaggia libera di Specchiolla, a Carovigno, quattro ragazze minorenni, la più piccola 14, la più grande 16 anni, sono finite ricoverate in coma etilico all’ospedale di Brindisi.
Avevano bevuto vodka e altro fino a perdere i sensi.
Mario Nascimbeni
11/08/2015
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(foto: repertorio)