Capodanno a Venezia: è festa grande allo scoccare della mezzanotte in Piazza San Marco. Festa semplice, genuina. Un conto alla rovescia con le immagini proiettate sul paron de casa (il campanile), e poi, allo scadere, coriandoli e stelle filanti ma soprattutto il bacio più collettivo del mondo.
Circa 60.000 persone di tutte le età si sono unite in un “…bacio che unisce le persone in un gesto che è un augurio per il 2009 ma anche un messaggio di amore…” come ha detto Marco Balich , direttore artistico e organizzatore per Venezia Marketing ed eventi.
Una festa resa ancora più magica dalla neve che ha cominciato a scendere a larghi fiocchi verso la mezzanotte ed ha continuato fino a mattina (a Mestre sono entrati in funzione ben 6 mezzi spargisale).
Nessun problema particolare da segnalare legato all’evento, anche per l’impiego di forze: 70 agenti di Polizia Municipale ma anche otto carretti antivandali che giravano continuamente tra la folla per raccogliere bottiglie e raccomandare il rispetto per l’ambiente.
Capodanno a Venezia con festa riuscita dunque, con perfino una punta di orgoglio: come ha giustamente ricordato Balich, il bacio collettivo è stata intuizione felice, tanto che è stata copiata a New York che l’ha proposta con un grande lancio in questi ultimi giorni.
Giorgia Pradolin