Caldo: la Protezione Civile del Veneto, preso atto delle previsioni contenute nel Bollettino del Disagio Fisico e della Qualità dell’Aria per la Regione del Veneto emesso da ARPAV – Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio – U.O. Meteorologia e Climatologia, sulla base delle condizioni meteo, ha dichiarato lo stato di allarme climatico per disagio fisico per le zone Costiera, Pianeggiante Continentale, Pedemontana e Montana del Veneto da lunedì 10 luglio a martedì 11 luglio 2023.
Gli uffici della Regione del Veneto ricordano che per segnalazioni e informazioni di ambito socio-sanitario è attivo il seguente numero verde 800 535 535 realizzato con la collaborazione del Servizio Telesoccorso e Telecontrollo. Per segnalazioni di eventuali emergenze di Protezione Civile è invece attivo il numero verde 800 990 009.
Saranno due giornate particolarmente difficili quelle di lunedì e martedì. In realtà non si tratta solo di caldo, ma anche e soprattutto di afa: le alte temperature che si stanno per registrare in Italia, e che si impenneranno a partire da domenica, saranno accompagnate da un alto livello di umidità che aumenterà il disagio fisico.
“Se farà caldissimo di giorno – spiega Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, anche la notte non sarà da meno. Qui ci penserà l’afa a rendere il dormire difficoltoso. Le masse d’aria calda trasportate dall’anticiclone africano attraversando il Mar Mediterraneo si caricheranno di umidità. Con temperature minime quasi mai sotto i 20 gradi su molte città italiane si avranno le notti tropicali”.
Le colonnine di mercurio, informa Gussoni, sono già salite sfiorando in 40°C in Sardegna e sarà proprio questa regione a registrare misure di temperatura quasi da record per il periodo.
L’anticiclone africano acquisterà sempre più potenza a partire da domenica quando il suo cuore bollente si avvicinerà minacciosamente all’Italia.
Un primo aumento delle temperature in realtà si registrerà domenica: se al Nord non si supereranno i 34-35 gradi, al Centro si toccheranno i 37°C come a Firenze e Roma, stessa cifra possibile anche in Campania, come sul casertano. Farà ancora più caldo invece sulle zone interne di Sardegna e Sicilia dove si potrebbero registrare i 42°C.
Da lunedì, poi, il clima sarà ancora più rovente: “Si potrebbero toccare – spiega il meteorologo – 45 gradi in Sardegna, 38 su Toscana e Lazio come a Firenze e Roma, fino a 37°C sul resto del Sud e anche al Nord (Bologna, Ferrara, Pavia, Alessandria). Questa situazione, quanto meno al Centro-Sud dovrebbe durare almeno per altri 10 giorni, al Nord invece da mercoledì 12 è atteso un indebolimento dell’anticiclone che provocherà i primi forti temporali sulle Alpi”.