Il Carnevale di Acri, un evento festoso che avrebbe dovuto essere una giornata di allegria e divertimento con gli amici, si è trasformato in una tragedia.
Angelo Viteritti, un ragazzo di soli 17 anni, è morto cadendo dal carro allegorico sul quale si trovava durante una sfilata di Carnevale. La comunità di Acri, un paese della provincia di Cosenza, è rimasta sconvolta dalla notizia e il dolore si è diffuso in tutta la regione.
Il corpo di Angelo è stato notato da alcuni automobilisti nella serata di ieri, mercoledì, sul ciglio della strada provinciale che collega la frazione di San Giacomo D’Acri con San Cosmo Albanese. I vigili del fuoco sono stati subito chiamati sul posto, ma purtroppo per Angelo non c’era già più nulla da fare.
Secondo le prime indagini svolte dai carabinieri, il ragazzo si trovava su un carro che stava rientrando in paese con un paio di amici dopo la sfilata a San Demetrio Corone. Forse a causa di uno scossone del mezzo o di una distrazione, Angelo ha perso l’equilibrio ed è caduto violentemente a terra battendo la testa.
Nessuno si sarebbe accorto dell’incidente, nemmeno gli amici che erano con lui o il conducente del trattore che trainava il carro. La Procura di Castrovillari ha disposto il sequestro del trattore per ulteriori accertamenti.
La comunità di Acri piange la morte di Angelo, descritto da tutti quelli che lo conoscevano come un “ragazzo socievole e sempre attivo nella comunità”. Frequentava l’Ipsia-Iti di Acri, e la passione per il Carnevale lo aveva portato a partecipare già da alcuni anni alle sfilate carnevalesche. Quest’anno, era su un carro dedicato a Pinocchio. La sua famiglia, ben integrata nella comunità, è composta dal padre, un operaio edile, la madre che fa piccoli lavori saltuari e un fratello più piccolo.
L’amministrazione comunale di Acri ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di venerdì, come segno di rispetto per la tragedia che ha colpito la comunità.
La salma di Angelo è attualmente a disposizione dell’Autorità giudiziaria per gli accertamenti legali al fine di ricostruire la dinamica dell’accaduto.
