NOTIZIE VENEZIA | Venezia torna ad avere un padiglione dedicato alle arti decorative alla Biennale. Il Padiglione Venezia, in occasione della 55. Esposizione internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, in programma dal 1 giugno al 24 novembre, torna con forza alla sua originaria vocazione di struttura nata per accogliere le eccellenze nelle arti decorative venezianeIl progetto artistico è stato ribattezzato “Silk Map”. Seguendo questo tema gli artisti AES+F, Marya Kazoun, Mimmo Roselli, Marialuisa Tadei, Yiqing Yin, coordinati dal direttore artistico Ewald Stastny si cimenteranno con la tradizione e con il viaggio lungo le “vie della seta”, reinventando materiali tradizionali e creando sei opere esclusive per il Padiglione e la città . Il tutto grazie alla stretta collaborazione con le tre storiche aziende veneziane del tessuto Bevilacqua, Fortuny e Rubelli.
«Nel segno della nobile manifattura veneziana – è stato il commento del sindaco di Venezia Giorgio Orsoni – espressione di cultura e storia di questa città , il Padiglione Venezia recupera così la sua missione primaria, raccontando e valorizzando le migliori produzioni del territorio, sottolineando le sue eccellenze e i percorsi di innovazione che in esso avvengono»
Gli artisti coinvolti hanno lavorato sulla seta e sui tessuti, ispirandosi liberamente agli spunti forniti dalle aziende e creando con loro installazioni e opere d'arte di vario genere, muovendosi lungo una mappa disegnata anche sulla base delle loro origini.
«Si tratta di un progetto pensato e costruito 'dentro' e 'intorno' al Padiglione Venezia – ha spiegato l'assessore alla Cultura Tiziana Agostini – che rappresenta un contributo della città al rilancio dell'artigianato e dell'arte. L'artigianato infatti altro non è che una forma espressiva ed artistica, che qui, grazie alla cornice della Biennale, avrà modo di mostrarsi al mondo intero».
Raffaele Rosa
[redazione@lavocedivenezia.it]
Riproduzione Riservata
[3/05/2013]