A Venezia ha preso il via la Biennale di Architettura e si è celebrata la ‘Festa della Sensa’: la città è stata invasa da sessantamila persone durante il weekend. Anche il Lido ha offerto un’imponente performance turistica, con tremila persone che hanno trascorso la notte da sabato a domenica in isola e altrettanti pendolari giunti in giornata per assistere al suggestivo “Matrimonio con il mare”. La splendida giornata di sole e le temperature primaverili hanno spinto invece molti residenti a trascorrere il pomeriggio in spiaggia. Una bella e calda domenica, infatti, ha segnato il vero inizio della stagione balneare.
La Biennale ha attratto un grande pubblico, con un picco di circa sessantamila visitatori, di cui quarantamila stranieri. Tra gli stranieri presenti, i francesi, i tedeschi e gli statunitensi si sono classificati ai primi posti. Ecco le percentuali delle diverse nazionalità: francesi 14,68%, tedeschi 14,53%, statunitensi 14,05%, britannici 11,04% e spagnoli 6,29%.
Nonostante l’aumento dei costi per alloggiare nel centro storico, i pernottamenti in città continuano ad essere numerosi. Secondo il Codacons, rispetto allo scorso anno, i prezzi delle sistemazioni lagunari sono aumentati di poco più del 25%, una delle più alte percentuali registrate in tutto il Bel Paese.
L’afflusso di turisti ha provocato di nuovo vivaci proteste dei residenti delle zone ‘calde’ che si sono trovati in grande difficoltà per riuscire a prendere un vaporetto. L’afflusso ha richiesto anche un grande impegno da parte degli operatori della sicurezza, tra controlli e scorte.
Purtroppo, anche i borseggiatori sono calati in forze in città e a fianco delle facce ormai conosciute “Molte nuove leve sbarcati in rinforzo”, fanno sapere i “Cittadini Non Distratti”, sempre attenti in città. Alla fine, infatti, saranno decine i turisti ‘alleggeriti’ del portafogli.
Siamo gia in stato d’assedio. Non oso pensare come NON vivremo con l’arrivo della buona stagione.
Mi viene da piangere.
Veneziana residente esasperata