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Bambino morto a 5 mesi, era appena uscito dall’ospedale

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Bambino morto a 5 mesi, era appena uscito dall’ospedale in cui l’avevano portato i genitori perché non stava bene.

Toccherà alla Procura ora stabilire se si è trattato di un altro caso di malasanità o di un infausto evento senza responsabilità di terzi.

Il bambino, di 5 mesi, è morto poche ore dopo essere stato dimesso dall’ospedale dove i genitori lo avevano portato per una crisi respiratoria.

I genitori ora hanno presentato denuncia e sull’episodio la procura di Salerno ha aperto un fascicolo.

Il piccolo, secondo quanto si è appreso, era stato dimesso dall’ospedale di Salerno dopo le analisi e gli accertamenti relativi a un malessere che lo aveva colpito.

Circa 24 ore dopo, però, ha avuto nuovamente la stessa crisi. Nuova corsa dei genitori, stavolta verso il più vicino ospedale di Battipaglia, ma per il bambino non c’è stato niente da fare.

Sfortunatamente non si tratta dell’unico decesso nebuloso che ha avuto a che fare con un pronto soccorso ieri. Un’altra vicenda è avvenuta nel pronto soccorso dell’ospedale ‘Ruggi’ di Salerno, dove venerdì scorso un uomo di 68 anni è giunto con la propria automobile lamentando un forte e improvviso dolore all’altezza della spalla.

“Gli operatori sanitari del triage – si legge in un comunicato del deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli- gli assegnano un codice rosso ma, stando alle testimonianze dei parenti, solo alle 3.30 del mattino viene visitato dai medici e vengono fatte le prime analisi”.

“L’uomo muore proprio mentre sta effettuando una Tac all’encefalo. Scatta la denuncia alle autorità da parte del figlio della vittima, presente nelle concitate ore presso la struttura ospedaliera, che chiama la Polizia”.

“Secondo quanto denunciato dai parenti – commenta Borrelli – otto ore di attesa per le prime visite ad una persona ricoverata in codice rosso sembrano davvero troppe. Se l’autopsia confermasse il decesso per infarto, si dovrebbe immediatamente capire se è stato perso del tempo prezioso che avrebbe potuto cambiare questo tragico destino”.

“Ai familiari va tutto il mio cordoglio e la promessa che seguiremo il caso finché non si chiariranno tutte le circostanze denunciate”.

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