Bambino di otto anni morto alle terme: è stato posto sotto sequestro il complesso teatro della tragedia.
Si tratta della struttura delle Terme di Cretone (Palombara Sabina, Roma) dove ieri pomeriggio un bimbo di 8 anni, di origine russa ma residente in Italia con la famiglia, è morto dopo essere stato risucchiato dallo scarico di una delle tre piscine mentre erano in fase di svuotamento. La potenza dello scarico della piscina sarebbe stato così forte da non permettere al bimbo di uscire dal traino del risucchio.
In quel momento nelle piscine erano in corso operazioni di svuotamento e pulizia. In base a quanto si apprende, questa mattina i carabinieri della stazione di Palombara Sabina e della Compagna di Monterotondo, assieme al personale della Asl effettueranno un sopralluogo per analizzare lo stato delle piscine e il rispetto delle norme di sicurezza.
Secondo una prima analisi, che dovrà essere confermata dalla indagini, la piscina dove è accaduta la tragedia non aveva le grate di sicurezza.
Nelle prossime ore i militari dell’Arma invieranno una informativa ai pm di Tivoli che ha proceduto alla formale apertura del fascicolo di indagine. L’indagine è per omicidio colposo contro ignoti.
Intanto, il corpo del piccolo è stata messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per procedere con l’autopsia.
Gli inquirenti hanno anche acquisito i filmati delle telecamere per verificare elementi probanti la dinamica di quanto avvenuto.
Ma se la piscina era in manutenzione, cosa ci faceva il bambino all’interno di essa ? Chi lo controllava ? e i lavori, non si fanno negli orari in cui il pubblico non c’è ?
Nemesi, è quello che mi sono chiesto pure io, ma dove erano i genitori ? adesso tutti a piangere, salvo poi scoprire che il ragazzino era Russo, forse qualcuno piangerà un po meno, chiaro che mi riferisco ai filo ucraini guidati dal petomane americano. R.I.P piccola creatura che la terra ti sia lieve. Shylock the first
Non è il primo bambino che muore di questa morte atroce, in Italia. Apriamo fascicoli…..intanto la sua famiglia sconterà l’ergastolo a vita.