Si riaffacciano a Venezia i comportamenti tesi a compiere bravate usando la città storica come teatro per filmati da postare sui social.
Quello di domenica, però, è un piccolo ‘record’, nel senso che ancora non si era mai visto prima: una donna è stata interrotta dalle forze dell’ordine mentre eseguiva per strada un numero da pole dance-lap dance.
Il palo? Se l’era portato da casa, così come il regista che riprendeva per fare il video (il fidanzato).
E’ accaduto domenica verso mezzogiorno nel sestiere di Castello.
L’attenzione dei residenti è stata catturata ad un certo punto da una musica che veniva da una calle.
Si è così scoperto che era stata montata una pedana con palo al centro e, su questo, la ballerina eseguiva i suoi esercizi e si divincolava.
Sono stati chiamati gli agenti della Polizia locale che, essendo in zona, sono arrivati velocemente.
Sanzione immediata ai danni della ballerina, una 25enne di origini danesi.
Nello stesso pomeriggio, sanzionati anche turisti ungheresi che hanno scambiato Venezia per uno stabilimento balneare aprendo la stagione dei tuffi in rio di Cannaregio.
Concordo pienamente con Facchino ….basta chiedere un permesso e versare la relativa tariffa ….
Ho appena visto un tizio in canoa sul canal grande a Rialto…devo aggiungere altro?
Allora buona sera , tengo a precisare io nn sono Venezia ma Padovana, ma il comportamento di sti smerdosi cretini stranieri devono smettere di venire in Italia e fate come vogliono loro è vero se siamo noi Italiani che ci comportiamo così senza rispettare nulla mi sa che veniamo arrestati e nn solo .Dico semplicemente questo tutti devono e si deve portare rispetto .specie nelle città D Arte
M’è piaciuto il “ghesbò”!
Ma una che balla che fastidio da? I veneziani sempre peggio……gli danno fastidio anche i bambini che giocano. Per forza che vi state estinguendo.
quello che mi chiedo ogni giorno che trovo davanti al mio negozio i regalini dei padroni dei cani.. passati la sera prima,E’ …ma la control room che tanto ci invidiano al mondo ,non riprende i cani intenti nelle loro deiezioni?o si víola la loro privacy?
Bella Venezia ,Murano e isole …solo che a periodi lastricate di cacca…7000 cani censiti ….piú cani che cristiani
Purtroppo i segni dei nostri tempi di inciviltà e ignoranza produco le volgarità che conosciamo.
Venezia, con la sua millenaria storia culturale non è conosciuta e studiata nemmeno nella scuola italiana.
E ci sarebbe molto da dire partendo dalle liberalità che la Serenissima ha garantito per secoli, vederse i Rusteghi de Goldoni col mitico Cesco, tanto per capire il libero pensiero.
Per il resto un rigidissimo regolamento comunale da fare girare a livello europeo e oltre. Se no; ‘na rua de pache, non fisiche.
A VENEZIA NON SI PUO FARE NIENTE SOLO PAGARE
I BAMBINI POI CHIUSI IN CASA NO PALLONE NO BICI NO GESSETTI NO GIOCHI. TELECAMERE OVUNQUE E VIGILI ATTENTI E SCATENATI A FARE MULTE.NIKE
Sta serà in casa tua, teron!
DEVID ti xe un mito
Venezia è una città così straordinaria che da sempre ispira la creatività degli artisti e tante sono le forme d’arte quante le persone riescono ad immaginarne e realizzarne senza rovinarla o deturparla.
Capisco la creatività, ma esistono permessi che possono essere richiesti al comune, tanto che una pedana al suolo altri non è che occupazione abusiva di suolo pubblico, e se tutti in preda ad attacchi d’arte fanno quello che vogliono ne viene fuori una anarchia che altrove non è permessa. Provare per credere
infatti chiedere un permesso è troppo sforzo..
quando nell’81 facevamo teatro a Carnevale ,bastava chiedere,pagare qualcosina,e si poteva anche in piazza
Mai sta’ sera’ in casa….ansi. In cae a zogar…al baeon, a tacco, a correr su e zo’ par Via Garibaldi.
Finia ea scuola tuti in acqua, promossi e bociai.
Se non si può fare niente come dici, ma no me par proprio, xe colpa de sti quattro cafoni che pensa che sia tuto permesso.
Incivili! Venezia è un vaso di cristallo, va trattata con i guanti ma, soprattutto, con rispetto. Purtroppo c’è tanta ignoranza.
Tanto qui in Italia è permesso a fare quello che vogliono ,A Venezia si fa il pranzo in piazza San Marco si fanno i tuffi in acqua ora si fa ginnastica con il palo ,se invece lo facciamo noi nella loro città cosa ci dicono che siamo selvaggi(dobbiamo ringraziare i nostri governanti )
Quanto era splendida Venezia durante il lockdown. Un sogno!!!!! Ormai altri tempi
Su tik tok si vedono sempre questo tipo di video fatti da artisti che si cimentano in performance di vario genere, e in varie città del mondo, se poi li multano non ci è dato sapere.
Venezia è una città particolare delicata come il vetro che si fa’ a Murano.
Va protetta, difesa direi.
Ma evidentemente il ragionamento di queste persone è:
Lo fanno in tutto in mondo perché qui no!!!
Quindi in tutte le città del mondo dovrebbero essere proibite queste scenette.
Qualsiasi arte dovrebbe esprimersi nei luoghi preposti.
Sarei curioso di vedere cosa succederebbe a me se facessi altrtettanto a Copenhagen. DASPO e ghesbo!
Sempre a lamentarvi
No, tranquillo, accogliamo a braccia aperte ‘sti cenciosi che si comportano come mai farebbero a casa loro.
Ci si lamenta? Certo. O dobbiamo veramente aspettare di tornare ai fasti pre-pandemia, con gente che trovava normale lavarsi il c*lo nei canali, tuffarsi, sedersi per terra, stendersi sui marmi a dormire, firmare i masegni (posso andare avanti parecchio con gli esempi)?
Quanto vi mancava la normalità