La tragedia squarcia il silenzio di un pomeriggio qualsiasi a Vigonovo.
Verso le 15.30 i rumori tipici dell’incidente rompono la quiete: ruote, la frenata (tardiva), l’urto, le urla della mamma.
Il piccolo, purtroppo, è la vittima principale: è morto. Aveva tre mesi.
La scena di questa tragedia infinita vede la mamma tirarsi su dopo l’investimento, trascinarsi fino a raggiungere il corpicino sbalzato dalla carrozzina e squarciare il cielo con l’urlo più straziante che esista al mondo.
L’auto è piombata su di loro mentre attraversavano la strada sulle strisce pedonali di via del Plebiscito.
Erano solo loro due: Fatima Iraoui, 34 anni, insieme al suo bimbo, Anas Zidane, nato lo scorso 27 dicembre. Si stavano recando a scuola a prendere il fratellino più grande.
I due, originari del Marocco, sono arrivati davanti all’attraversamento pedonale del supermercato. Secondo la prima ricostruzione, la prima auto, sopraggiunta dal loro lato, si è fermata per lasciarli passare, quindi comincia l’attraversamento.
Nella corsia opposta, però, arriva un’altra macchina che non si ferma. La Opel Corsa, guidata da un 46enne, anch’egli originario del Marocco, investe in pieno la coppia.
La scena straziante vede il neonato venire sbalzato dalla carrozzina e finire per terra, mentre la mamma, colpita in pieno, finisce a terra ma si arrampica e si trascina fino a prendere in braccio il piccolo urlando.
Arriva subito gente, un medico, poi i soccorsi del Suem 118. Vengono tentate le manovre rianimatorie sul piccolo, poi la corsa a sirene spiegate verso l’ospedale.
Ma alla fine il tragico destino giunge al suo epilogo, per il piccolo non c’è stato niente da fare.