Attivisti del clima si arrampicano sui balconi di un palazzo della Regione Veneto di Venezia. Si tratta di due attivisti di Extincition Rebellion che sono saliti con una scala stamani sul balcone di Palazzo Grandi Stazioni, sede della Regione Veneto vicino alla stazione di Santa Lucia a Venezia.
Gli attivisti hanno fissato sopra l’ingresso uno striscione che recita “Piano siccità: temo la Regione anche quando porta doni”.
Si sono poi legati al balcone e da lì hanno pronunciato un discorso ai cittadini: “Come Cassandra nel mito della distruzione di Troia, la scienza è inascoltata. Come il veggente Laocoonte, mettiamo in guardia i cittadini” affermano.
Nella strada sottostante è stato invece montato un “cavallo di Troia” in cartapesta, mentre quattro “soldati” avevano scudi con le scritte “Ignorare la scienza”, “Non affrontare la crisi climatica”, “Soluzioni a breve termine”.
“L’azione di oggi – afferma una nota del movimento – denuncia simbolicamente come il Piano di contrasto all’emergenza siccità della Regione Veneto sia, similmente al cavallo di Troia, un’arma pericolosa presentata ai cittadini come dono. Un decreto che non riconosce la crisi climatica come causa della siccità e degli eventi meteo estremi che stiamo sperimentando, non solo non affronta il problema ma lo aggrava”.
Secondo gli attivisti il piano affronta gli effetti della crisi climatica “come se fossero eventi isolati e in maniera non risolutiva. Nel frattempo offre soluzioni a breve termine per mitigarne solo i danni immediati. Il Governo, sia nazionale che regionale continuano a sminuire la gravità della crisi ecoclimatica e ad alludere invece a un fantomatico catastrofismo degli ambientalisti”. “La necessità ci spinge a ribellarci e chiedere alla Regione e al governo azioni coerenti – hanno detto gli attivisti dal balcone del palazzo -. Ai falsi doni preferiamo le scomode verità”.
Da quel che ho letto su giornali e visto su vari documentari esiste la precessione dell’asse terrestre cioè l’asse fa un giro che dura circa 26.000 anni questo provoca grandi e sconvolgenti cambiamenti climatici , come si può capire dalla storia , dai carotaggi dei ghiacci artici e carotaggi nel terreno.
Esiste anche l’oscillazione della luna che provoca periodicamente alte maree più alte o basse maree estreme .
Mi pare di ricordare che la nostra regione sia stata una delle poche ad aver ricavato bacini di sfogo e di serbatoio idrico da vecchie cave in disuso onde evitare alluvioni e conservare acqua ….leggo che però la manutenzione di questi siti non verrebbe fatta da qualche tempo.
Altre regioni che invece vanno sotto acqua si legge che abbiano restituito i soldi destinati a opere come quelle fatte nella nostra regione e con gli alvei dei fiumi sempre più stretti …Non capisco quindi il protestare qui invece che in altre regioni ,o forse lo capisco bene….
Mandate a lavorare sti maturi bamboccioni. Con il primo F24 da pagare romepranno meno le tolle e faranno meno i parassiti menagrami. Opus docet!