I sindaci non si presentano, da Zaia un altro “no” all’arrivo dei migranti.
Il vertice sull’emergenza profughi convocata a Venezia dal prefetto Domenico Cuttaia non è stato partecipato dalla maggior parte dei primi cittadini veneti dopo la richiesta del Governo di accogliere nella regione altri 700 profughi.
E c’è poco da stare allegri, perché la situazione è sempre più “scottante”, anche politicamente.
Dal governatore Luca Zaia la risposta a Cuttaia è stata un “no” con rifiuto all’ipotesi tendopoli e caserme dismesse, spiegando che il Veneto “ha già l’11% di immigrati sulla popolazione”.
Il piano del governo che è stato annunciato dal prefetto di Venezia non riguarda i maxicampi ma si intende puntare su piccoli gruppi d’accoglienza diffusi tra le province, organizzati dalla sinergia tra istituzioni e volontari, con la collaborazione dei cittadini.
Redazione
21/04/2015
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