VENEZIA/Arriva la tassa di soggiorno. L'imposta di soggiorno porterà nelle casse del Comune di Venezia, nel 2011 (periodo 24 agosto – 31 dicembre) 8 milioni di euro. Questa l'ipotesi di entrata iscritta a bilancio e comunicata, a margine della conferenza stampa sull'avvio operativo dell'imposta, dal vicesindaco di Venezia e assessore al Bilancio, Sandro Simionato.
Tale somma è stata suddivisa all'interno delle tre voci esplicitate nel testo di legge nazionale istitutivo dell'imposta stessa e finanzierà interventi in materia di turismo, manutenzione fruizione e recupero di beni ambientali, manutenzione fruizione e recupero di beni culturali.
Per il 2012 e il 2013, le previsioni di entrata dall'imposta di soggiorno saranno invece di 23 milioni di euro.
Simionato ha poi espresso viva preoccupazione per il mantenimento del patto di stabilità per il prossimo anno. “Con queste proiezioni – ha detto – che danno a Venezia un obiettivo più alto rispetto ad altre città , noi rischiamo che il patto di stabilità , nonostante la buona volontà , non lo si possa neppure ipotizzare di raggiungere”.
Il vicesindaco ha concluso con una raccomandazione a tutti affinché si affronti con la massima serietà questo complicato momento e si è augurato che vi sia un ripensamento del Governo affinché sia possibile continuare ad erogare quei servizi essenziali che i pesanti tagli imposti dalla manovra finanziaria ai bilanci dei Comuni mettono a rischio.
[23 agosto 2011]
c.s.
(foto: Enzo Pedrocco)