Due arresti ed il recupero di sostanze stupefacenti: è il bilancio di un’operazione antidroga condotta dal Nucleo di Polizia giudiziaria del Corpo della Polizia municipale di Venezia. In manette sono finiti un trentasettenne, munito di doppia cittadinanza, ucraina e bulgara, ed un ventunenne polacco. I due sono stati sorpresi nell’abitazione del primo, in via Querini a Mestre, dagli agenti, in seguito ad un decreto di perquisizione locale e personale emesso dal Sostituto procuratore della Repubblica, Federico Bressan.
Nella cucina dell’uomo sono stati rinvenuti, nascosti in una vaschetta di gelato, due etti di una sostanza stupefacente sintetica, il metilone, ed un bilancino elettronico di precisione.
Sul giovane polacco, che si stava apprestando a tornare in patria con un autobus internazionale che sarebbe partito mezz’ora dopo, sono stati trovati, oltre ad un flacone spray di gas lacrimogeno, 1200 euro, somma che aveva ricevuto dal bulgaro-ucraino a parziale pagamento per lo stupefacente importato in Italia.
I due erano stati pedinati dalla Polizia municipale da alcuni giorni, dal momento dell’arrivo in Italia del polacco, nell’ambito del servizio speciale di controllo del territorio per le zone del Rione Piave.
Redazione
[30/11/2013]
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