Venezia ha sempre avuto una cifra altissima di attrattività turistica, ma i numeri ora sembrano diventare di livello da togliere il fiato.
Il numero delle presenze turistiche nel Comune di Venezia (riferite ai soli pernottamenti) ha superato nel 2015 i dieci milioni. Il dato emerge dalla quinta edizione dell’Annuario del turismo a Venezia.
(La ricerca non lo dice, ma a questi numeri è verosimile che andrebbero aggiunte altre presenze più estemporanee per avere un vero tasso di pressione turistica sulla città. Ad esempio i mordi-e-fuggi, o le migliaia scaricate ogni giorno dai lancioni che risultano pernottare nel comune di Cavallino-Treporti, o i pernottamenti ‘non ufficiali’).
La pubblicazione raccoglie i dati forniti dall’Azienda di promozione turistica di Venezia (riguardo arrivi e presenze), dai gestori delle principali infrastrutture e servizi (porto, aeroporto, Ztl, bigliettazione turistica di trasporto pubblico locale e altri) e dalle istituzioni culturali della città.
“L’Annuario – ha commentato l’assessore comunale al Turismo, Paola Mar – è uno strumento utile per comprendere e quindi gestire meglio un settore, come quello turistico, che rappresenta una risorsa economica fondamentale per il nostro territorio. Il desiderio di viaggiare, di scoprire la nostra città e il nostro territorio non conosce crisi o battute d’arresto, neppure di fronte ai drammatici eventi internazionali di questi ultimi tempi”.
Il settore alberghiero, con oltre 7 milioni e mezzo di presenze, circa il 74% del totale, continua ad accogliere la maggioranza degli ospiti, mentre l’extralberghiero si distingue per una maggiore durata del soggiorno (in media 2,73 giorni contro i 2,14 nelle strutture alberghiere).
Gli stranieri rappresentano oltre l’85% dell’intero mercato turistico, in crescita dell’1,3% rispetto all’anno precedente: i più numerosi sono i turisti europei, con oltre 4 milioni e 600mila presenze. In testa alla classifica, gli Stati Uniti (12% sul totale delle presenze). Fuori dalle top 12, per la prima volta dal 2011, la Russia.
Il trimestre più gettonato resta quello di luglio, agosto e settembre (oltre 3 milioni e 300mila pernottamenti, + 4,5% rispetto al 2014).
Paolo Pradolin | 23/09/2016 | (Photo d’archive) | [cod venetu]